L’autunno può essere considerato un periodo malinconico, perché segna la fine dell’estate e l’inizio delle giornate di pioggia. Di contro, questa stagione può rappresentare l’occasione più adatta per ripartire e rimettersi in gioco dopo i bagordi estivi, e per ricominciare con una routine più sana e più equilibrata. Un po’ come avviene a gennaio, anche a inizio autunno ci si sforza di fissare dei buoni propositi e soprattutto di mantenerli con la giusta attitudine. Scopriamo insieme quali sono i più comuni e come portarli avanti senza difficoltà.

Come mantenere i buoni propositi?

Per mantenere i buoni propositi per l’autunno sarà necessaria sicuramente tantissima forza di volontà, ma anche una solida pianificazione che consenta di organizzarsi al meglio evitando di prefissarsi obiettivi impossibili da raggiungere. Per fare un esempio concreto, se si desidera dimagrire si dovrà fissare un primo step facilmente raggiungibile in termini di chili persi, per poi proseguire verso un secondo step.

È importante prefissare sempre un obiettivo concreto e raggiungibile sia per una questione di coinvolgimento emotivo, sia perché i primi risultati raggiunti saranno un valido incentivo per proseguire e raddoppiare il carico di sforzi, di sacrifici e di pazienza.

Inoltre, non è mai saggio mescolare troppi obiettivi insieme: è sempre meglio seguirne uno alla volta, così da poter incanalare il massimo delle proprie energie in vista del conseguimento di quel risultato. Infine, sì alla concentrazione ma no all’ossessione: va bene seguire uno scopo, ma non deve diventare una ragione di vita, perché in quel caso il rischio sarebbe quello di sacrificare tutto il resto.

I buoni propositi per l’autunno

Si comincia con un grande classico dei buoni propositi autunnali, ovvero il raggiungimento di una buona forma fisica, soprattutto dopo mesi di abbuffate estive. È fondamentale riprendere le vecchie abitudini legate ad una buona alimentazione e all’attività fisica, sia essa all’aperto o in palestra. In questo caso serve una programmazione attenta per evitare di farsi male esagerando con lo sforzo fisico, cosa che costringerebbe ad uno stop.

Il secondo proposito è dire addio a qualche vizio dannoso per la salute, come il fumo delle sigarette. Il tabagismo è un nemico silente e pericoloso, specialmente perché per molti fumatori è molto complicato smettere del tutto. Bisogna partire da una forza di volontà ferrea, e ovviamente anche capire come resistere alle tentazioni che inevitabilmente busseranno alle porte del nostro cervello. Anche in questo caso servirà quindi un’attenta pianificazione alla base, legata a cibo sano e ad un impiego corretto delle energie mentali.

Si tratta comunque di due condizioni necessarie ma non sufficienti, poiché bisognerà considerare anche gli inevitabili effetti collaterali dell’addio al tabacco, che potrebbero indurre ad una ricaduta e vanificare tutti gli sforzi portati faticosamente avanti. Per questo motivo è consigliabile informarsi preventivamente su come smettere di fumare gestendo i sintomi dell’astinenza, e seguire i consigli proposti dagli esperti del settore, che vi aiuteranno ad evitare le ricadute e a resistere alla tentazione di riaccendere la sigaretta. Soltanto una buona pianificazione, una giusta informazione e tanta forza di volontà potranno condurvi al raggiungimento dell’obiettivo in modo efficace e definitivo.

Ultimo, ma non meno importante, è l’obiettivo di stimolare la nostra attività cognitiva e tornare a leggere. La lettura è da sempre uno strumento indispensabile per poter imparare qualcosa di nuovo, per mantenere giovane e allenato il nostro cervello e per coltivare un hobby divertente e istruttivo. Ovviamente non solo la lettura, ma anche altre forme di apprendimento possono aiutare a stimolare la mente e tenere attiva la propria curiosità, come imparare una lingua straniera, impegnarsi nel gioco degli scacchi, oppure coltivare passioni come la cucina, il giardinaggio e il fai da te, insieme a tutte le attività che potrebbero stimolare la creatività.