La Sicilia, terra ricca di storia, arte e tradizione religiosa, è stata purtroppo teatro di numerosi furti nelle chiese, un fenomeno che ha scosso non solo il patrimonio culturale dell’isola, ma anche il tessuto sociale delle comunità locali.

Negli ultimi anni, la Sicilia ha assistito a un aumento dei furti nelle chiese, con ladri che agiscono con sempre maggiore audacia e sfacciataggine. I furti avvengono durante la notte, quando le chiese sono chiuse e apparentemente deserte. Nelle ultime settimane l’ondata di furti ha invaso la provincia di Ragusa, da Donnalucata a Comiso, da Vittoria a Modica. Nella notte di domenica, mentre malviventi si introducevano nella chiesa di Donnalucata, la stessa cosa avveniva nella chiesa di Santa Maria di Betlemme a Modica, ma senza esito positivo: i ladri infatti hanno danneggiato una porta della chiesa ma non sono entrati dentro, probabilmente hanno dovuto abbandonare l’intento a causa dell’arrivo di alcune persone.

Le comunità religiose chiedono maggiori controlli mentre c’è chi si organizza per aumentare la vigilanza anche con iniziative di privati. Le autorità locali e le comunità religiose hanno adottato e stanno adottando varie misure per contrastare questo fenomeno, tra cui l’installazione di sistemi di allarme e telecamere di sorveglianza, nonché patrolling notturno da parte delle forze dell’ordine.




Fermare i furti nelle chiese in Sicilia richiede uno sforzo collettivo da parte di tutti gli attori coinvolti: autorità locali, istituzioni religiose, comunità e singoli cittadini. È fondamentale proteggere e preservare il ricco patrimonio culturale e religioso dell’isola per le generazioni future, affinché possano continuare a essere testimoni della sua storia e della sua identità unica.

LADRI NELLA CHIESA DI DONNALUCATA, UNA NOTA DEL SINDACO DI SCICLI

Il sindaco di Scicli Mario Marino ha espresso la propria vicinanza e solidarietà a don Pietro Zisa, parroco della chiesa Santa Caterina da Siena di Donnalucata per il vile tentativo di furto operato da alcuni ladri nella notte tra domenica e lunedì.

I ladri hanno forzato le porte di ingresso della canonica, infrangendo i vetri e non riuscendo a portare via nulla. L’episodio giunge a poche ore da un fine settimana che aveva visto la maggiore borgata di Scicli festeggiare il suo Patrono, San Giuseppe.