Conf stampa Fondazione GaribaldiPresentata, ieri mattina, alla stampa la nuova dirigenza della Fondazione Teatro Garibaldi.

Il neo soprintende, Tonino Cannata e il direttore artistico, Carlo Cartier, hanno tracciato la nuova gestione amministrativa e teatrale della Fondazione che si fonda su una forte sinergia, nella autonomia dei ruoli, tra il Cda e il governo culturale del Teatro ma non solo atteso che le attività si terranno in altri spazi culturali come il Convento del Carmine (mostre di pittura), l’auditorium “Pietro Floridia” (convegnistica culturale) e adesso anche il complesso conventuale di Santa Maria del Gesù a Modica Alta (concerti e convegnistica) e Cava Ispica, palcoscenico suggestivo di rappresentazioni estive.

Nel foyer del teatro erano presenti il sindaco nonché presidente della Fondazione, Ignazio Abbate, il vice presidente della Fondazione, avv. Giuseppe Polara, l’assessore alla cultura, Orazio Di Giacomo e l’attore Alessandro Romano componente dello staff della direzione artistica della Fondazione.

“Accettare l’incarico è stato come ingaggiare una sfida difficile, commenta Tonino Cannata, per via della situazione finanziaria molto complessa.

Di certo tutte le iniziative culturali e artistiche devono essere sostenibili con il bilancio e quindi con i numeri. Ho dato la mia disponibilità in quanto mi sono reso conto che ci sono le condizioni umane e culturali per superare questo difficile momento potendo contare sul sostengo del presidente e del suo vice.

Non sarà solo Teatro ma anche eventi legati alle mostre di pittura di una certa consistenza artistica e a giorni procederò alla nomina di un consulente, persona di collaudato sapere ed esperienza, capace di svolgere nel migliore dei modi il compito.

Compiti primari sono quelli di un costante dialogo  il Cda e la direzione artistica e poi quello di allargare la platea dei sostenitori alle attività della Fondazione”.

Il nuovo cartellone e i prossimi appuntamenti, che saranno illustrati tra dieci giorni, come ha garantito il sindaco, avranno delle anteprime.

Il primo spettacolo fissato per venerdì 22 gennaio 2016 alle 17.00 sarà “ Il nuovo pifferaio magico”; una rappresentazione per bambini ma non solo.

“Sarà una stagione che avrà almeno due spettacoli al mese sino ad aprile, assicura Carlo Cartier, ed è mia ferma intenzione organizzare dei matinée con le scuole per ricreare la buona e sana abitudine di andare al teatro almeno una volta la mese.

Daremo vita ad una serie di attività didattiche e teatrali con lo scopo di impegnare il teatro per almeno trecento giorni l’anno”.

Accanto alla stagione classica ci sarà spazio anche per un cartellone di teatro contemporaneo e musicale che vede l’apporto, ha sostenuto Alessandro Romano, delle risorse locali coinvolgendo gli studenti e quindi le scuole.

Ad una nuova rimodulazione dell’attività del Cda, che conta su due soci privati come gli imprenditori, Raimondo Minardo e Giuseppe Zaccaria, e altri sostenitori, ha parlato il vice presidente della Fondazione, l’avv. Giuseppe Polara, che ha ritrovato un’armonia operativa con il sovrintende e quindi con la direzione artistica; sinergia nel passato non del tutto presente.

Ci sono tutte le condizioni per creare una squadra ognuno con compiti e finalità precisi e che remano tutti nella direzione di rilanciare l’attività della Fondazione Teatro Garibaldi.

“La Fondazione vive e opera solo con l’apporto e il sostegno dei privati, conclude il Sindaco, e degli sponsor attuali e quelli che verranno.

Era venuto il tempo di riorganizzare, su basi diverse rispetto al passato, la Fondazione con una separazione netta dei ruoli: quella contabile con quella artistica pur se entrambe saranno attive sul piano del confronto e della collaborazione.

Tra dieci giorni il direttore artistico illustrerà il nuovo cartellone della stagione teatrale e altre iniziative che si stanno mettendo in campo.”