Si definiscono “Quelli delle elementari”. Sono i ‘giovani alunni’ di quello che fu il 1° circolo “Carditi” di Modica che hanno dato vita ad una reunion con qualche capello in meno, qualcuno con qualche ciocca bianca in più ma sempre con la voglia di ridere ricordando quegli anni alle elementari: tra la fine dei ‘60 e l’inizio dei ‘70.

Non poteva essere sfogliato l’album dei ricordi senza il protagonista: il maestro Andrea Genovese, unica memoria storica vivente che, con i suoi 90 anni suonati, ha dedicato una lettera ai suoi alunni.

“Un incontro – scrive il caro maestro-  con molti alunni e familiari veramente emozionante fino alle lacrime. Molti degli alunni sono diplomati o laureati ma tutti lavorano onestamente portandosi avanti nella vita”.

Inutile descrivere l’emozione dell’anziano maestro quando, appena sceso dall’auto, ha guardato negli occhi uno per uno i suoi alunni.

“Abbiamo notato ancora, nel nostro maestro Andrea Genovese – scrive uno di loro Carmelo Pulino, dipendente di Eni Versalis – il suo dinamismo, la sua nostalgia, il piacere di stare insieme, fra commenti, ricordi e tante risate. Il maestro Genovese ha ricordato con tenacia, lucidità e caparbietà, trattenendo le lacrime, tanti momenti di quegli anni, dalle lezioni, alle lunghe passeggiate per le nostre bellissime campagne e alle nostre combattute e ostinate partite a calcio, commovendoci ancora tutti”, racconta ancora Carmelo Pulino. Lui, insieme con altri compagni di classe, ha avuto la brillante idea di ritrovarsi attraverso la ricerca dei nomi e, con il passaparola, tutti insieme sono riusciti a legare quei fili attraverso il gruppo Whatsapp che gli ha permesso di accordarsi per una cena in ricordo di quella mitica classe elementare degli anni ’70. Alunni adulti cresciuti nell’era della cabina telefonica, del gioco della campana, dei pantaloni a zampa d’elefante, sono figli delle stelle che hanno regalato un’emozione grande al loro anziano maestro di Vita, la più grande lezione di sempre che si chiama Gratitudine. E non è mica un’app!.

Viviana Sammito