videosorveglianzaLa videosorveglianza è operativa a Modica con 30 telecamere già collegate alla centrale della Polizia Locale. L’occhio elettronico vigilia sulla zona delle Vie Pellico, Correri, Santa e piazza Matteotti, e altre stanno per essere collegate alle centrali dei carabinieri, della polizia  della guardia di finanza: sono le telecamere installate agli ingressi della città e nelle zone periferiche al fine di prevenire furti, rapine ma anche reati in materia ambientale come l’abbandono di rifiuti speciali nelle zone non autorizzate che, con il passare del tempo, diventano discariche a cielo aperto. Questa mattina al comune di Modica erano presenti le forze dell’ordine con i tecnici dell’impianto di videosorveglianza per verificare alcuni aspetti prima di collegare il server del comune alle centrali. Il controllo ramificato in tutta la città si è reso ulteriormente necessario a seguito dei due furti nel giro di neanche un mese, nel centrale negozio d’abbigliamento “Uomo Club”, delle lite in piazza Matteotti e dello spaccio di droga nella zona di San Paolo.

Un sistema di videosorveglianza che adesso punta alla prevenzione ma se a Modica qualche malvivente pensa di farla franca, si sbaglia perché tutte le telecamere sono collegate alla caserma, al commissariato e alla polizia locale. L’autore del reato, con questo sistema, potrà facilmente essere identificato e punito.

Viviana Sammito