Ultimo appuntamento con il ciclo di conferenze dal titolo “San Nicolò Inferiore. Vivere e pregare in grotta” con cui l’Associazione Culturale VIA e il Centro Studi sulla Contea di Modica hanno voluto festeggiare il finanziamento FAI, “I Luoghi del Cuore” censimento 2020, del progetto di restauro degli affreschi bizantini della Chiesa rupestre di San Nicolò Inferiore di Modica.

L’evento culturale in streaming dal titolo “Le grotte di Ruggero: primi dati archeologici” avrà luogo domenica 6 marzo alle ore 17:00 sulla pagina Facebook della Chiesa rupestre di San Nicolò e sarà tenuto dagli archeologi Salvina Fiorilla e Giuseppe Terranova, con l’intervento dell’Assessore Maria Monisteri e  il patrocinio del Comune di Modica con la regia dell’Associazione Culturale Herakles. Tema della conferenza sarà la rocca del Castello di Modica dove degli studi condotti già alla fine del secolo scorso avevano evidenziato, nella parte bassa, una serie di escavazioni rupestri comunemente note come “grotte di Re Ruggero”.




Gli scavi condotti dalla dottoressa Fiorilla, dal dottore Terranova e dalla compianta dottoressa Annamaria Sammito tra ottobre del 2010 e febbraio 2011 hanno permesso di comprendere meglio la pluralità di destinazione d’uso di questo filare di grotte a partire dall’antichità fino all’età moderna e di confermarne, attraverso i dati stratigrafici, una occupazione a fini abitativi già a partire da età altomedievale.

L’incontro on line – ha dichiarato l’assessore alla cultura Maria Monisteri – permetterà di scoprire uno dei più significativi ingrottamenti del centro storico di Modica e di approfondire il fenomeno del trogloditismo di cui San Nicolò Inferiore rappresenta una preziosa testimonianza.