La scorsa notte, i Carabinieri della Stazione di Modica, hanno proceduto all’arresto di Samer Helel (foto sotto), tunisino di 34 anni, , nullafacente, per violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. In particolare, nella serata di ieri, i militari dell’Arma sono intervenuti in Via Sbalzo poiché era stato segnalato un uomo che, dopo aver sfondato la porta di un’abitazione disabitata, vi accedeva. Giunti sul luogo, i Carabinieri individuavano uno straniero all’interno dell’abitazione segnalata e, poiché era privo di documenti, procedevano ad accompagnarlo in caserma per la sua identificazione.

Nell’attesa di completare le attività di identificazione, l’extracomunitario, in evidente stato di ubriachezza, andava in escandescenza colpendo con calci e pugni i muri e gli arredi della caserma.

Immediatamente, nel tentativo di calmarlo, intervenivano i militari operanti ai quali riferiva frasi oltraggiose e minacciose di morte e, continuando ad agitarsi violentemente, si scagliava contro uno dei militari provocandogli una lesione alla mano giudicata guaribile in 10 giorni.

Non con poche difficoltà e resistenze, il tunisino è stato finalmente portato alla calma e pertanto dichiarato in stato di arresto.

Al termine di tutti gli accertamenti e delle formalità di rito, l’uomo veniva condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari come disposto dall’Autorità giudiziaria di Ragusa.

Samer Hele