Al Millennium jazz club di Scicli proseguono i giovedì dedicati alla musica jazz. Il 19 gennaio si è dato inizio all’altro filone della rassegna che a giovedì alterni, insieme ai grandi nomi del jazz italiano ed internazionale già in scena al Millennium dal 22 dicembre scorso, darà spazio ad artisti del sud-est siciliano.

Maurizio Diara e Alberto Amato (nella foto a sx, durante un momento della serata),sono stati i primi protagonisti rispettivamente alla chitarra e al contrabbasso. La session, alla quale hanno dato vita, ha espresso un ricercato interplay che ha più volte raggiunto vertici di assoluta intesa. Raffinato e contenuto, Diara, ha tracciato linee semplici di un jazz d’intrattenimento sul quale Amato, membro dell’omonimo trio, ha liberato il suo personalissimo layout afroamericano denso di sfaccettature tribali.

La riproposizione di “A Night in Tunisia” di Gillespie e “Our Spanish love Song” di Charlie Haden sono stati i momenti più esclusivi di un altro incontro con la musica jazz targato Millennium Jazz Club.

La formula cambia durante i giovedi con il jazz a Km zero. Jazz Club & Restaurant in stile americano con possibilità di cenare alla carta assistendo al concerto, o anche soltanto accompagnare l’ascolto gustando un calice dei migliori vini proposti dal Millennium Restaurant.

L’ingresso è libero con consumazione minima di € 5,00.

Giovedì 26 gennaio sarà la volta di IRIO DE PAULA, straordinario chitarrista, dotato di tecnica e feeling trascendenti (pari solo alla sua modestia d’uomo!) che lo fanno ritenere un maestro, o meglio, ” il Maestro ” da parte di tutti i musicisti (non solo chitarristi) che “lavorano” nel genere brasiliano. Tutta la sua musica (stile strumentale, composizione, senso del ritmo) proviene dalle più pure ed autentiche origini brasiliane (è carioca: nato a Rio de Janeiro) e si colloca a pieno titolo nell’eredità culturale brasiliana allo stesso modo in cui il jazz, le cui radici sono le stesse, si colloca nell’eredità culturale afro-americana.

IRIO DE PAULA, definito dalla critica “il più affascinante dei chitarristi brasiliani”, nella sua lunga carriera, iniziata a sei anni, ha suonato con i migliori musicisti del suo paese ed ha effettuato numerose registrazioni, più di sessanta tra CD e LP: propri e con Sal Nistico, Steve Grossman, Dannie Richmond, Archie Shepp, Don Pullen, Ray Mantilla e tanti altri. ancora.