Manifestazione di protesta promossa dal “Movimento dei Forconi”: il Questore di Ragusa adotta provvedimenti. Vietato assembramento di uomini o mezzi nelle strade.
- 7 Dicembre 2013 - 18:01
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In relazione alla preannunciata mobilitazione nazionale indetta dal “coordinamento nazionale di gruppi e movimenti”, prevista sul territorio nazionale dal 9 al 13 dicembre prossimi, il “Movimento dei Forconi” ha presentato preavviso di adesione, per la provincia di Ragusa, , comunicando l’attuazione di alcuni presidi di sensibilizzazione, con mezzi, con inizio alle ore 22.00 dell’8.12.2013 e fino alle ore 24.00 del successivo giorno 16 dicembre, nelle seguenti località:
1) Modica: s.s. 115, polo commerciale/altezza svincolo per Scicli con 30 mezzi;
2) Pozzallo: s.p. 66 Pozzallo – Ispica Maganuco con 20 mezzi;
3) Scicli: s.p. sSicli/Donnalucata – Contrada Piattaforma con 30 mezzi;
4) Ragusa: Piazza Libertà con 20 mezzi;
5) Comiso: s.p. Comiso/Chiaramonte, svincolo mercato ortofrutticolo con 30 mezzi;
6) Monterosso: s.p. Monterosso/Giarratana con 30 mezzi.
Il questore di Ragusa, a seguito delle intese raggiunte in sede di conferenza interprovinciale delle autorità di Pubblica Sicurezza, considerato il decreto emesso dal prefetto di Ragusa che, per gravi motivi di necessità e sicurezza della circolazione, ha vietato assembramento di persone e/o mezzi nei pressi di obiettivi sensibili per la circostanza ed in ogni caso lungo tutta la viabilità in entrata ed uscita per tutta la provincia di Ragusa, ha emesso il provvedimento di divieto assoluto ad effettuare la manifestazione con le modalità preannunciate dagli organizzatori nei luoghi previsti a Modica, Pozzallo, Scicli, Comiso e Monterosso Almo.
I promotori della manifestazione sono stati autorizzati a manifestare in Piazza Libertà a Ragusa, purchè privi di automezzi.
Atteso il particolare contesto e l’attuale situazione di crisi in cui versano alcune categorie produttive, al fine di scongiurare il compimento di illegalita’ che possono avere riflessi negativi sull’ordine e la sicurezza pubblica, sono stati predisposti mirati servizi di prevenzione con l’impiego di personale della Polizia di Stato, dell’arma carabinieri, della guardia di finanza, della capitaneria di porto, del corpo forestale, nonche’ della polizia provinciale e delle polizie municipali di tutta la provincia. Rilevante inoltre il supporto in detti servizi della sezione della polizia stradale di ragusa che impieghera’ le proprie pattuglie lungo le arterie stradali di tutta la provincia e del comando dei vigili del fuoco, interessato per la eventuale rimozione di mezzi pesanti.
Pattuglie interforze opereranno h/24 in tutto il territorio della provincia, per garantire la libertà di manifestare pacificamente da un lato ed assicurare dall’altro la sicurezza e la liberta’ di movimento della collettivita’ e degli utenti della strada.
mx
Se ricordo bene a nulla è servita la mobilitazione dei Forconi di qualche anno fà, anzi forse è servita semplicemente a creare disaggi e perdite al settore agro alimentare,
dovremmo emulare il Maggio Francese del 1968 per ottenere quello che chiediamo,le nostre spicciole proteste non fanno alcuna paura allo stato, che già con ordine prefettizio ha messo il carro davanti ai buoi, vietando qualsiasi forma di blocco stradale e autorizzando la manifestazione in forma civile e senza mezzi in piazza Libertà a Ragusa.
Lo Stato và colpito civilmente,per dieci giorni evitiamo di : usare le nostre auto , muovendoci solo con i mezzi pubblici,non giochiamo al lotto,non fumiamo,non compriamo gratta e vinci e sopratutto non giochiamo i giochi da cui lo stato riceve proventi,sono sicuro che daremmo una bella lezione a chi cerca in tutti i modi di mantenere i suoi agi pur sapendo di ridurre in mutande noi poveri contribuenti !!!