Sono stati i suoi stessi dipendenti a portare a spalla, in lacrime, la bara dell’imprenditore modicano Giorgio Adamo. L’uomo lo ricordiamo non ha retto al dolore di vedere lo stabilimento di sua proprietà andato distrutto dalle fiamme ed è morto a causa di un arresto cardiaco nonostante è stato subito soccorso e trasportato all’ospedale maggiore di Modica. Tantissimi hanno voluto salutare Giorgio Adamo, 49 anni; i funerali  sono stati celebrati stamani nella chiesa di San Giorgio di Modica. L’uomo era molto noto e stimato in città. Sembra che Adamo soffrisse da tempo di problemi cardiaci, e già in passato era stato colto da infarto, l’ultimo, sabato mattina, è purtroppo risultato fatale.
I vigili del fuoco hanno dovuto lavorare oltre trenta ore per spegnere l’incendio nel capannone che fungeva da deposito e da centro di confezionamento di frutta secca e legumi. Ancora incerte le cause del rogo.

 

Giovanni Giannone