Una consegna brevi manu.

Il sindaco di Scicli Mario Marino ha ricevuto da Antonio Neri due monografie che la Fondazione Neri di Lonigiano ha editato sulla illuminazione pubblica e storica delle città d’arte italiane.

I manufatti per l’illuminazione rappresentano infatti un patrimonio nei paesaggi urbani italiani e siciliani.

Nasce da questa consapevolezza, a Lonigiano, vicino Cesena, il Museo Italiano della Ghisa “Fondazione Neri”, che ha editato dei libri in cui, grazie a una importante ricerca fotografica è stato ricostruito il paesaggio urbano di tante città, fra cui Scicli.

Antonio Neri, titolare dell’azienda Neri Spa, che dagli anni Sessanta produce lampioni della pubblica illuminazione e li esporta in tutto il mondo, ha donato al sindaco Marino i libri in cui c’è anche il racconto del paesaggio urbano di Scicli. Con lui la moglie Raffaella, direttrice del Museo.

Il repertorio dei manufatti per l’illuminazione pubblica prodotti in Sicilia, a beneficio delle città e dei piccoli centri che compongono il tessuto urbano dell’intera isola, è molto ricco e articolato. Oltre alla quantità, stupisce il dato che un’industria agli esordi, quale era quella fusoria a metà ‘800, si sia espressa con una produzione pensata per il mercato locale, tale da poter essere definita unica. Ciò non toglie che un consistente numero di elementi fosse comunque importato da altre regioni d’Italia.

Il ricco materiale iconografico, nucleo della ricerca, è stato raccolto direttamente sul campo, scandagliando i centri storici per individuare i manufatti che portano i segni della storia, riflessa efficacemente anche sulle cartoline storiche che ci riportano, in un’atmosfera diversa, agli stessi luoghi e agli stessi manufatti.