Il Movimento dei Forconi stamattina dalla pagina ufficiale FB,  frena su alcune dichiarazioni  rese ieri sull’eventuale nascita del  “Partito Politico dei Forconi”. Sempre sul messaggio lanciato sul social network, il Movimento non nasconde di essere pronto ad una rivolta popolare. Ecco il testo apparso sul profilo FB:
L’impotenza della politica a dare risposte concrete alle istanze della gente comune, delle imprese, del mondo economico, inoltre la mancanza di considerazione davanti ad una richiesta d’incontro, la rabbia verso quest’atteggiamento, la voglia di dirgli in faccia che sono loro il male dell’Italia. Questi sono gli elementi che dopo una giornata pesante fanno si che quando a fine serata ti arriva una telefonata, che ti fa qualche domanda sulla voglia del movimento di scendere in politica arriva la risposta: SI.
E devo dire che confermo la risposta ma solo col condizionale, nel senso che SAREBBE l’unica strada per incidere dall’interno delle istituzioni sul futuro dei siciliani. Poi mi fermo, rifletto e mi domando se il nostro popolo vuole questo passo in avanti, se noi siamo pronti, e ancora e soprattutto se noi che siamo partiti come tutti sanno siamo in grado di affrontare un gioco più grande di noi.
Per cui i sostenitori del no alla discesa in campo dei forconi stiano tranquilli e non si allarmino più di tanto ma ci suggeriscano nel contempo una strada da intraprendere oltre a quella che già stiamo percorrendo.
Lombardo su questa ipotesi politica appena ventilata fa saltare il tavolo e Alfano ci promette un incontro a Palermo che ha il sapore della strumentalizzazione politica, tant’è che molto probabilmente l’incontro non si farà . Avevamo chiesto un’ incontro con i tre segretari, vista l’occasione e non hanno nemmeno voluto accettare qualche minuto: non si può parlare con un movimento che si chiama movimento dei forconi.
 La mia è una dichiarazione dettata dalla giornata vissuta ieri ed è sicuramente istintiva e l’istinto si sa, fa a pugni con la razionalità, ma mi continuo a chiedere in ogni momento della giornata quale sarà il nostro prossimo futuro e con quali strumenti siamo in grado di cambiarlo in positivo. A tutti quelli che hanno un suggerimento da dare, oltre alla rivolta popolare alla quale credo stiamo arrivando a grandi passi, io voglio però porre una domanda: quanti strumenti possibili esistono nel nostro paese, o meglio nella storia di questo mondo per cambiarlo in meglio visto che siamo tutti d’accordo sul fatto che questi signori governanti sono tutti da mandare a … quel paese!