L’associazione Patriarca Folklore e Tradizione sono andati ieri a Noto per  pubblicizzare la Cavalcata di San Giuseppe di Scicli, in occasione dell’importante “Infiorata”. Di fronte la Cattedrale un via vai di Persone intente a visionare lo Stand allestito con foto e proiezioni video della  festa sciclitana.

Fiore all’occhiello è stata la miniatura di un cavallo bardato creata ed ideata dall’artista Ciccio Marinero.

I ragazzi dell’associazione si sono trasformati  in veri e propri operatori turistici, spiegando le tradizioni popolari del nostro paese, ai tantissimi turisti, curiosi di sapere e conoscere anche le altre feste che si svolgono in città.

Il tutto è avvenuto durante l’apertura ed inaugurazione dell’infiorata di Noto con il concorso intitolato “Fiori e Cavalli” dove il gruppo di Scicli, l’associazione Patriarca Folklore e Tradizione in collaborazione con i Bardatori di Scicli ne hanno preso parte con 4 cavalli addobbati con fiori, il tutto sotto la direzione artistica di Orlando Causarano e Uccio Brancati.

I cavalli guidati dalle Splendide Dame Vestite con abiti dell’ottocento si sono piazzati nei primissimi posti della Classifica:

1° posto il cavallo Capitanato da Simona Marinero;

2° posto il cavallo Montato da Cettina Ficili;

4° posto si Classificano i Cavalli con a capo Gioia Allibrio e Marika Ficili.

L’associazione Patriarca Folklore e Tradizione ringrazia in particolar modo tutti coloro che hanno collaborato per l’allestimento dei cavalli e la famiglia Maggio che ha donato parte dei fiori. Un grazie ancora al Gruppo Sangiovannuolu di Padua e Ficili, la famiglia Marinero e la Famiglia Allibrio per aver partecipato fattivamente all’addobbo dei cavalli.

Se tutto ciò è stato possibile – dicono ancora i soci – è anche grazie ai Bardatori dell’edizione 2013 della Cavalcata, che hanno preso parte alle riunioni e hanno dato il loro contributo per far si che tale evento fosse possibile. Un ulteriore ringraziamento va a coloro che hanno fornito gli abiti d’epoca ottocentesca e all’Amministrazione comunale che ha creato i presupposti per la realizzazione di tutto ciò”.