Giocare con la materia per stimolare la creatività espressiva. E’ stato questo l’obiettivo dell’interessante laboratorio rivolto ai bambini di 6-8 anni, svolto nei giorni scorsi presso il Centro Espositivo Chiaroscuro a Scicli dove è in corso l’eccezionale mostra sull’ “Arte Africana” curata da Luciano D’Amico.

Dal laboratorio nascerà una piccola esposizione didattica che presenterà i lavori realizzati dai più piccoli prendendo spunto proprio dalla rarissima raccolta di maschere e sculture realizzate dalle tribù africane dal 500 d.C. alla metà del Novecento. Gli oltre cinquanta oggetti in terracotta, legno e bronzo di ben 15 etnie, sono stati fonte di ispirazione per il gruppo di bambini di età compresa tra i 6 e gli 8 anni.

Guidati da Ilde Barone e Simona Padua, che hanno curato il laboratorio in collaborazione con Tecnica Mista, i bambini si sono dapprima soffermati sulle maschere che più li hanno colpiti e compreso il loro significato. Poi, durante il primo giorno di laboratorio, hanno realizzato maschere e statuine nel linguaggio e lo stile artistico delle tribù lavorando la creta e l’argilla. L’incontro successivo è stato dedicato alla colorazione delle maschere con la tempera. Ne è venuta fuori una singolare galleria di creazioni, circa tre maschere a bambino, in cui l’arte africana è rivisitata con originalità e fantasia. Lavori che daranno luogo all’esposizione didattica prevista per mercoledì prossimo 24 aprile a partire dalle 19. Intanto la mostra sull’“Arte Africana” si concluderà domenica 21 aprile.

Ci sono dunque ancora pochi giorni per poter visitare questa eccezionale raccolta. Finora un bilancio decisamente positivo di gradimento e affluenza di visitatori. Sempre a Scicli prosegue invece fino al 5 maggio, l’altra grande mostra “Omaggio monografico a Schifano” ospitata dalle Quam – Quadrerie del Monastero. Oltre 40 le opere in esposizione.