La piazzetta Cervi a Scoglitti è abbandonata, il consigliere Nicosia lancia un appello all’Amministrazione comunale

Dotare la piazzetta Cervi a Scoglitti di tutte le strutture necessarie affinché il sito possa svolgere la funzione per cui è stato realizzato.

E’ il senso della richiesta che il consigliere comunale Andrea Nicosia, sollecitato in proposito da alcuni cittadini residenti nella zona, ha inoltrato all’Amministrazione comunale sottolineando, altresì, la necessità di evitare il rilascio delle autorizzazioni alle bancarelle installate nell’area considerato che la piazza nasce per essere destinata a bambinopoli, mentre, nei fatti, è dedicata a tutt’altro. “Si provveda – dice Nicosia – alla sistemazione della piazzetta Cervi, si predisponga la manutenzione dei giochini e si attivi tutto ciò che è necessario per rendere la piazzetta consona all’uso inizialmente previsto. Si provveda immediatamente alla cura del verde ed alla pulizia. Il confronto avuto con un gruppo di cittadini ha permesso, tra l’altro, di fare emergere che alcuni ambulanti, probabilmente per necessità, risiedono stabilmente nello spazio di pertinenza, se così lo si può chiamare, della propria bancarella. Facile immaginare che cosa significhi tutto ciò: non solo non è consono per una piazzetta ma non è assolutamente in linea con le più elementari regole igienico-sanitarie”.

Per questo motivo, Andrea Nicosia parla di situazione assolutamente improponibile. “Ritengo che l’Amministrazione comunale – aggiunge – debba provvedere nell’immediato e improrogabilmente a restituire la piazzetta ai bambini e alle famiglie, curandone maggiormente l’estetica e la funzionalità”. Il consigliere chiarisce che è stata presentata una interrogazione comunale per chiedere all’Amministrazione come intende agire e se, soprattutto, la stessa intende restituire la piazzetta in questione alla funzione originaria. Chiesto inoltre di provvedere alla sistemazione di giochi destinati ai bambini considerato che, allo stato attuale, è presente soltanto uno scivolo. “Per quanto riguarda gli ambulanti – continua Andrea Nicosia – le autorizzazioni vengano concesse dal Comune per un’altra zona. Inoltre, come fatto gli scorsi anni, si intensifichino i controlli cosicché la zona individuata possa essere utilizzata solo ed esclusivamente per la vendita ambulante”.