L’apertura della stagione venatoria in Sicilia fissata per il 1 settembre prevede una serie di novità, a cominciare dall’uso del furetto. Proprio per questo il comandante provinciale della Polizia Provinciale Raffaele Falconieri, seguendo le direttive del Commissario Straordinario Giovanni Scarso, ha illustrato oggi in una conferenza stampa, tutte le novità per l’apertura della caccia. L’uso del furetto ad esempio che dovrà essere munito di idonea museruola è consentito sino al 28 ottobre e solo in una parte del territorio provinciale, precisamente nei comuni di Acate, Chiaramonte Gulfi e Vittoria. Nel resto della provincia è vietato.

Nelle aree Sic l’attività venatoria può essere svolta anche in periodo di preapertura e nello stesso periodo potranno esercirtarla solo i siciliani. La Polizia Provinciale si sta preparando all’apertura della caccia con la presenza in questo fine settimana di più di duemila cacciatori e a tal proposito la Polizia provinciale sarà presente nelle campagne con 28 pattuglie. Tutto l’organico, infatti, sarà impegnato a controllare il territorio provinciale e che la stagione venatoria possa essere avviata nel rispetto delle norme.

Intanto due cacciatori sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria. Si tratta di uno sciclitano di 29 anni C.G.S. è stato scoperto dagli agenti della Polizia Provinciale mentre in contrada Fosso Lupo-Rinazzi cacciava utilizzando reti e 4 furetti che sono stati sequestrati e assegnati al centro Fauna selvatica di Belpasso. Un altro cacciatore di Santa Croce Camerina, C.O. di 58 anni, è stato sorpreso in contrada Piombo perché utilizzava gabbie metalliche per catturare i conigli: per entrambi l’accusa è di furto venatorio.

Queste due ultime denunce fanno seguito alla precedenti operazioni che hanno portato alla denuncia a ferragosto di tre gelesi e alla denuncia di un acatese a metà luglio.