L’1 maggio nel nome di Daouda Diane, il mediatore culturale ivoriano scomparso nel nulla e di cui non si hanno più notizie dal 2 luglio scorso: ad Acate sarà celebrata la Festa del Lavoro, dove l’uomo operava. La CGIL, la FLAI CGIL e Libera hanno individuato in questo luogo il simbolo del lavoro sfruttato e mal pagato.

“Il primo maggio, senza dignità non è lavoro” è il claim della manifestazione che prevede il corteo alle ore 10 che attraverserà il viale principale di Acate, fino a raggiungere piazza Matteotti, dove ci saranno alcuni interventi.

Don Luigi Ciotti, Presidente di Libera, ha garantito la sua presenza. Insieme a lui interverranno il Magistrato di Cassazione, Bruno Giordano, già direttore capo dell’Ispettorato nazionale del lavoro e il Segretario nazionale FLAI CGIL.