Ispica – Un successo la presenza del “Curcio” all’Expo, tra panelle, cannoli, arancini e fichidindia
- 31 Ottobre 2015 - 5:17
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La Sicilia che profuma. E’ quella che è stata all’Expo da lunedì 18 a domenica 25 Ottobre grazie alla Coldiretti che per ogni giorno ha offerto “il meglio” dell’Isola.
Un carico di oltre 50 prodotti a denominazione di origine protetta, geografica, tradizionali cannoli, arancini, mandorle, uva e fichidindia. Questa la top five dei prodotti andati a ruba. Centinaia in fila fin dall’apertura degli stands per gustare la ricotta del cannolo e la fragranza delle cialde ma anche per gli arancini al ragù e le panelle, tipico cibo di strada, cotte a momento.
Inglesi, tedeschi, americani, cinesi e giapponesi hanno contribuito a rendere speciali e unici sette giorni in cui la Coldiretti ha offerto quintali di frutta, dolci, pane.
Un successo anche per i fichidindia apprezzati da chi non li aveva mai assaggiati. Una novità che, grazie al passaparola tra le centinaia di migliaia di visitatori, ha determinato il successo della colazione sicula a base, oltre che del tipico frutto siciliano, anche di uva di Canicattì, della quale sono stati offerti oltre un milione di chicchi; e poi ancora: miele, latte di mandorla di Avola, granite e confetture.
L’altro boom ha riguardato i formaggi: dal ragusano dop, al piacentinu, al pecorino,i salumi e prosciutti tipici e le conserve anche in questo caso tutti in fila per assaporarne la freschezza e la bontà. A quelli già prima menzionati si sono agganciati alcuni piatti tipici siciliani preparati dagli alunni dell’indirizzo enogastronomico “G.Curcio” di Ispica, unica scuola siciliana presente.
Ad accompagnare gli alunni, gli insegnanti Sandro Grimaldi, Salvatore Padua e Carmela Franco, che hanno contribuito alla preparazione delle bontà sicule: la pasta con le sarde, gli anelletti al forno, il cous cous, la cassata e tante altre bontà.
Una vera festa di sapori che ha reso prezioso il cardo Sud, dall’altro lato dell’albero della vita. Ma il sovrano della settimana siciliana e’ stato lui: il cannolo di ricotta. Un re incontrastato che ha estasiato il palato di migliaia di persone che hanno scelto la Sicilia per imprimere il ricordo della visita ad Expo. Soddisfatti il presidente e il direttore della Coldiretti, Alessandro Chiarelli e Prisco Lucio Sorbo.
Soddisfazione arriva anche dal “Curcio” di Ispica: il prof. Grimaldi vuole ringraziare la signora Maria Pia Parisi, “una donna di grande umiltà e instancabile lavoratrice, cuoca personale della famiglia Mattarella (il Presidente della Repubblica), ci ha dato un grande aiuto in cucina durante la lunga e a tratti faticosa settimana di permanenza a Milano Expo. Un grazie – continua il prof Grimaldi – , alla Coldiretti tutta per avere creduto in noi e averci dato questa grande occasione di crescita, un’esperienza unica per i nostri alunni; infine un grazie al dirigente scolastico dell’Istituto Maurizio Franzò che ci ha dato l’opportunità di partecipare”.
Gianni Grimm
Hanno portato con fierezza ed orgoglio, in alto il…. Nome Prestigioso della Sicilia e, ….in particolare l’immensa cultura…. della eccelsa tradizionale Cucina Mediterranea, nello specifico di circostanza la….. ”cucina povera” ….ragusana……oggi, più che mai…. bramata e desiderata dai…”ricchi”…!!! Complimenti e,…. il più vivo dei compiacimenti da noi tutti, ….agli organizzatori e, allo Staff altamente qualificato che, sotto l’egida e la guida sapiente, del Prof. Sandro Grimaldi ….. hanno messo in opera ogni tipo di ricercata pietanza ricca di antiche tradizioni ragusane…!!! Ancora un caloroso abbraccio forte forte, per quanto avete fatto in modo così pregevole e naturale, per aver onorato e nobilitato…. la Sicilia Tutta, ….sempre all’insegna dell’antico ”regno culinario”… dell’Isola a Tre Punte … Grazie…!!!
Carmela
Esperienza forte e gratificante. Istituto alberghiero il curcio di Ispica ha avuto la possibilità di dimostrare le sue grandi potenzialità grazie alla fiducia di coldiretti e del dirigente scolastico.
Davide
La partecipazione all’Expo è stata un’esperienza unica,ricca di emozioni e di insegnamenti,ma che ha richiesto anche sacrificio e impegno. L’esperienza ci ha fatto acquisire professionalità,arricchendo così il nostro bagaglio culturale. Un ringraziamento va al Dirigente scolastico dell’istituto “Curcio” di ispica,una scuola di alta professionalità nel settore enogastronomico. Un altro ringraziamento va agli insegnati che ci hanno accompagnato e che hanno creduto nelle nostre capacità. Infine un ringraziamento va alla Coldiretti Sicilia per questa opportunità di crescita che ci ha dato.