Il sindaco di Ispica Piero Rustico è tornato a lavoro dopo la disavventura di qualche giorno fa; assieme all’assessore ai servizi sociali Mary Ignaccolo hanno preso parte all’incontro di fine anno dei responsabili e dei volontari del Centro di ascolto Caritas di Ispica a cui hanno partecipato anche i responsabili Caritas del vicariato di Ispica don Mario Gugliotta e Rino Di Stefano, il vicario foraneo di Ispica don Giuseppe Stella e il parroco di Santa Maria Maggiore, presso i cui locali ha sede il centro, don Davide Baglieri.

Agli amministratori i responsabili del centro Carmelo Cataudella e Giusy Garrone hanno illustrato i primi diciotto mesi di attività del centro di supporto all’individuo e alle famiglie e di perno alla rete di solidarietà cittadina. I responsabili hanno ribadito soprattutto il valore del centro nel supporto ai poveri e agli emarginati, non solo sul piano economico ma soprattutto sul piano dell’accoglienza, dell’ascolto e dell’integrazione sociale abbinati all’educazione a una più razionale e dignitosa gestione della vita e delle proprie risorse economiche. Hanno, nella circostanza, anche snocciolato dei numeri significativi nella prospettiva dell’osservazione della povertà a Ispica: in diciotto mesi sono stati centoquindici gli utenti ascoltati e grazie ai fondi del progetto diocesano “Le vie di Gerico” sono stati pagati ben 13.400 euro in buoni spesa, e altri 6.000 euro circa sono stati destinati all’acquisto di farmaci, al pagamento di utenze di gas e luce, di canoni di affitto, di spese di viaggio. Gli amministratori hanno accolto e mostrato condivisione per l’appello accorato dei volontari a volgere lo sguardo ai poveri nella redazione del bilancio comunale di riequilibrio pluriennale e hanno anche accolto la proposta del Centro di avanzare nei prossimi giorni pareri ed osservazioni sulle voci di bilancio e di avviare un percorso di interlocuzione con l’amministrazione nella prospettiva della sinergia nella gestione dei bisogni della collettività. Gli amministratori comunali hanno anche presentato le scelte già effettuate dall’ente Comune o ancora in cantiere nelle risposte ai più deboli. I sacerdoti presenti hanno infine rivolto a tutti, amministratori e volontari, l’invito a finalizzare ogni impegno alla tutela della pace e della giustizia, focalizzando anche l’attenzione sulla dimensione della carità, che deve essere istanza umana prima che cristiana.

“E’ stato – ha commentato il sindaco Piero Rustico – un incontro molto importante per volgere lo sguardo ai bisogni della città da un’angolazione diversa, avviare un percorso di condivisione e collaborazione e portare avanti a livello amministrativo, con rinnovata determinazione, il progetto di tagliare su tutto in questo momento di grave difficoltà, ma non sui servizi ai più deboli”.