Arresti domiciliari per il 36enne tunisino Mustafà Ben Salem Gamoudi, arrestato nei giorni scorsi a Ispica dalla Squadra Mobile con la collaborazione della Guardi di Finanza di Ragusa.

La polizia, che controllava da tempo il tunisino perchè aveva notato uno strano giro intorno al suo appartamento, durante un blitz ha avuto conferma della ipotesi dell’illecito, con il rinvenimento nell’appartamento di cinquantaquattro chilogrammi di sigarette.

L’uomo, assistito dagli avvocati Maria ed Enrico Platania, è comparso, in carcere, davanti al Giudice per le Indagini Preliminari di Modica, Patricia Di Marco, ammettendo le sue colpe e dicendo che le sigarette erano state portate dal suo paese per poi rivenderle nel ragusano.

La collaborazione del tunisino alle indagini ha permesso che gli fossero concessi i domiciliari come chiesto dai suoi difensori.

Si cerca di capire se il tunisino abbia detto la verità sulla provenienza dei tabacchi ovvero che venissero dalla Tunisia, o se la merce era reperita in loco da terze persone per poi rivenderla.