“Da più di un anno la nostra rete è impegnata nel percorso di denuncia e sensibilizzazione “Chiediamo Verità per Daouda”. Purtroppo le indagini sulla scomparsa del giovane ivoriano non hanno ancora portato i risultati sperati. A noi il compito di mantenere viva l’attenzione su un fatto tragico che chiede giustizia, anche nei confronti della famiglia di Daouda, che oltre ad essere privata di un padre e di un marito, non riceve più il sostegno economico che il giovane mediatore culturale, con il suo lavoro, riusciva a garantire mensilmente. Già l’anno scorso a Pozzallo abbiamo realizzato una cena sociale i cui proventi (assieme agli introiti della raccolta dello scorso 1 maggio ad Acate) sono stati consegnati alla moglie di Daouda dallo stesso Luigi Ciotti, durante un suo viaggio in Costa D’Avorio, in occasione del primo convegno della nuova rete africana contro le mafie e la corruzione.

Abbiamo pensato di ripetere l’esperienza anche nel 2024, scegliendo stavolta come location il convento dei frati minori di Ispica, che quotidianamente mettono anche a disposizione dei poveri e dei senza tetto per la maggior parte immigrati, specie nel periodo invernale, una parte della struttura conventuale. La struttura necessita di alcuni interventi di manutenzione, a partire dalla riparazione del tetto, rispetto al quale occorre risolvere il problema delle infiltrazioni d’acqua.

Con i volontari di Estate Liberi, durante la settimana di campo realizzata lo scorso agosto, abbiamo ripulito il tetto preparandolo alla stesura della guaina impermeabilizzata. Questo secondo passaggio comporta una spesa importante rispetto alla quale vorremmo dare una mano d’aiuto alla comunità dei frati, sostenendo in questo modo il loro prezioso servizio di accoglienza. Pertanto si è pensato di dividere il ricavato della cena di solidarietà in modo che metà vada alla famiglia di Daouda e metà per la realizzazione dei lavori di manutenzione straordinaria della struttura dei frati. La serata sarà quella del venerdì 26 gennaio 2024. La cena si terrà presso il salone del Collegio dei frati minori di Ispica (Convento Santa Maria di Gesù) e sarà preceduta da un momento di dialogo e confronto sul tema dell’immigrazione e dello sfruttamento dei lavoratori stranieri. A ciascuno dei partecipanti sarà chiesto un contributo di euro 20,00. I biglietti sono in prevendita e possono essere acquistati contattando i numeri riportati sulla locandina”.

Il coordinamento provinciale di Libera Ragusa