“All’inizio del 2020 avevamo dato ogni colpa alla pandemia che aveva ridotto al lumicino l’estrazione di greggio e il consumo dei raffinati. Poi, il crollo verticale del prezzo del petrolio fino a toccare quote di vendita in negativo per eccesso di stoccaggio. Sta di fatto che in un anno la provincia di Ragusa ha perso il 90% della capacità produttiva di greggio. In Sicilia, ancora, negli ultimi 5 anni sono andate perdute oltre cinquecentomila tonnellate di petrolio, non estratto. E i dati riguardano solo la terraferma. L’off-shore, comunque, non è stato da meno. Sono ancora ferme le produzioni di Irminio, dopo un

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