Quello di ieri sera è stato sicuramente un consiglio comunale molto intenso e ricco di contenuti. I lavori sono iniziati con una lunga relazione del Sindaco di Scicli che più che ripercorrere gli ultimi 3 anni di amministrazione, ha cercato di spiegare e di spiegarsi come la sua giunta si sia trovata in questa situazione.

“ ad un certo punto- ha detto- sono diventato lo zimbello dei leader politici. Dopo il caso Sparacino- ha detto ancora Venticinque- qui non si è capito più niente, assessori che non sono più venuti in giunta, altri che non si sono più preoccupati di redigere gli atti dovuti ecc ecc”. Dopo la relazione del primo cittadino è stato un gioco al massacro, subito la risposta rabbiosa e decisa del capogruppo del Pdl che ha parlato a nome dei partiti di maggioranza: “Così facendo- ha detto Guttà- lei sta facendo un torto alle persone che l’hanno votata, noi staremo all’opposizione di questa giunta”.

Una totale chiusura è arrivata anche dal PD che, attraverso il consigliere Aquilino- ha rimarcato come questa coalizione sia stata fallimentare cosi come fallimentare è stata l’attività amministrativa del Sindaco”. Una piccola apertura è invece arrivata da parte del consigliere Maurizio Arrabito il quale ha duramente criticato il comportamento dell’Udc che- ha detto Arrabito- si muove come se fosse all’opposizione dimenticando di avere avuto quattro assessori importantissimi in giunta. “Per cui- ha concluso Arrabito tendendo la mano al sindaco-  rimarco la mia posizione politica nei confronti suoi e del nuovo gruppo che lo sosterrà da qui in poi, che è quella di senso di responsabilità nei confronti dei nostri concittadini che si aspettano da noi delle risposte concrete. Risposte che da parte mia continueranno ad arrivare attraverso le proposizioni che porterò alla sua attenzione, così come ho sempre fatto finora, in Consiglio Comunale riservandomi  altresì di vagliare, di volta in volta quelle che lei prospetterà, e mi auguro che questo avvenga attraverso la presentazione, da parte sua, di un programma serio e condivisibile da seguire ed attuare  fino a fine legislatura. Mi preme però consigliarle, e credo che lei convenga su questo, che in assenza delle condizioni prima dette, cioè di una larga condivisione del progetto da lei presentato, sarebbe dannoso dilungarsi ulteriormente in una forzatura politica che, la storia ci insegna, non porterebbe a nulla di positivo, ma sarebbe l’allungarsi di una agonia amministrativa dal destino già scritto”.

Sulla stessa linea il discorso di Verdirame che ha rincarato la dose contro l’Udc e “Razio Piglia tutto” : Voi oggi vi lamentate non perché siete ideologicamente contro la scelta del sindaco, ma perché non avete più posti di sottogoverno”.

Il Sindaco ha più volte chiamato i consiglieri alla responsabilità  e già domani ci sarà la prova del nove con il consiglio comunale sugli equilibri di bilancio.

Qui o si vota o si va a casa!

A breve i serizi video.