“Potrebbe sembrare una battuta della cultura popolare ed invece succede che nel settore urbanistica del comune di Vittoria alcune pratiche che invocano l’articolo 13  della legge 47 del 1985 (la legge sulla sanatoria edilizia per intenderci)  vengono avocate dal Dirigente del settore che rilascia le concessioni edilizie quando quelle stesse pratiche erano state bocciate dalla commissione edilizia l’anno scorso”. È quanto scrive Pippo Mustile, consigliere comunale di sinistra unita con Vendola- “E’ chiaro che l’urbanistica non è una scienza esatta e ci possono e, secondo me, ci devono essere delle interpretazioni  per favorire le aspettative legittime dei cittadini utenti- scrive mustile- ma è anche vero che bisogna rispettare le regole e le leggi e soprattutto bisogna che tutti siano trattati allo stesso modo. Sembra invece, considerato che le pratiche in questione sono tutte dello stesso tecnico e che due di esse sono state sottoposte a sequestro dalla Magistratura  che sta ancora compiendo le sue valutazioni ed il suo lavoro per accertare le  responsabilità, che ci siano pratiche di serie A e pratiche di serie B. Non siamo d’accordo e poniamo una serie di interrogativi:

  • come mai erano state bocciate prima, troppo superficiali i componenti della commissione edilizia di allora?
  • Come mai non sono state istruite dai funzionari ma direttamente dal Dirigente (anche se la legge lo prevede vista la cancellazione della commissione edilizia nel 2010)?
  • Come mai sono stati sequestrati i cantieri dalla Polizia per essere in totale difformità le opere fino a quel punto realizzate rispetto a quelle della
    concessione iniziale?
  • Come mai si interviene, invece di aspettare serenamente il giudizio della Magistratura, rilasciando la concessione edilizia?

Tanti interrogativi che lasciano l’amaro in bocca e che rischiano di ingenerare dubbi. Bisogna aiutare i cittadini fino a quando è possibile e nel rispetto
della legge perché il rischio che si corre potrebbe essere quello di un’altra ondata di abusi che tutti vogliamo scongiurare. Chiederemo l’accesso agli atti per verificare e controllare l’operato del dirigente in questione, così come di tutti gli altri dirigenti tutte le volte che sarà necessario e chiediamo al Sindaco Nicosia di mettere a concorso i due posti di dirigente dei settori tecnici (urbanistica e lavori pubblici) per essere gli stessi, quanto più liberi possibili dal “condizionamento” politico visto che sono entrambi ad incarichi semestrali e rinnovati di volta in volta”.