Il continuo monitoraggio delle liste passeggeri e la conseguente analisi dei rischi finalizzati a scongiurare ogni tipo di condotta illecita ha consentito di controllare un cittadino libico mentre tentava di recarsi a malta con al seguito circa 30.000 euro. La normativa antiriciclaggio parla chiaro: in caso di viaggi all’estero, la soglia massima di denaro contante che e’ possibile detenere sulla persona è di € 10.000 e tutto cio’ che eccede tale somma va dichiarata alla dogana.

Eppure l’uomo controllato dai finanzieri e dai funzionari della dogana al porto di Pozzallo oltre a non aver provveduto alla denuncia della somma, alla richiesta dei militari ha addirittura negato il possesso di denaro contante. Immediati sono scattati i controlli piu’ approfonditi da parte delle fiamme gialle che, insospettiti sin da subito dall’atteggiamento nervoso dell’uomo, hanno poi rinvenuto circa € 30.000.

La somma eccedente la soglia e’ stata sottoposta a sequestro e l’uomo ora dovra’ pagare una sanzione pecuniaria che può variare sino al 40% dell’importo eccedente € 10.000.Le attività proseguiranno verso l’esatta identificazione dell’origine di tale somma di denaro, atteso che spesso l’utilizzo di denaro contante sottende ad altri piu’ pericolosi profili.