Continua con vigore l’azione di setacciamento delle aree rurali della giurisdizione della Compagnia a seguito della recrudescenza dei reati contro il patrimonio soprattutto ai danni di aziende agricole operanti nell’agro del Comune di Acate.

A tal proposito, è stato predisposto un apposito servizio di controllo del territorio, coordinato dal Comandante della Stazione di Acate, Luogotenente Salvatore Senia, in cui sono state impiegate 5 pattuglie con l’effettuazione di 10 posti di controllo nei crocevia più importanti della zona, nell’arco orario pomeridiano fino a notte inoltrata, con particolare riferimento alle zone di campagna e della contrada Macconi, tornata in uno stato di isolamento al termine della stagione estiva.

L’attività si pone come obiettivo principale il controllo dei soggetti pericolosi ovvero che danno adito a sospetti nella loro condotta in relazione alle circostanze di luogo e di tempo del controllo.

Nello specifico, nel corso del servizio, che ha visto impegnati oltre all’Arma di Acate, anche i colleghi di Vittoria e Chiaramonte Gulfi, è stato deferito in stato di libertà un 57 enne residente a Francofonte, disoccupato, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, il quale veniva intercettato in quella Contrada Fossati e, a causa del suo comportamento sospetto, sottoposto a perquisizione personale e veicolare sull’autovettura Fiat Punto da lui condotta. Il medesimo veniva trovato in possesso di nr. 4 coltelli ben arrotati, della lunghezza di 22 centimetri ciascuno, i quali veniva sottoposti a sequestro, in quanto le circostanza di luogo e di tempo non ne giustificavano il porto, potendo gli stessi essere stati utilizzati e/o destinati come strumenti atti allo scasso o di offesa. Contestualmente i militari accertavano che l’autovettura era priva di copertura assicurativa, pertanto veniva sottoposta a sequestro amministrativo.

In considerazione della pericolosità sociale del soggetto, lo stesso è stato immediatamente proposto per l’adozione del provvedimento del “Foglio di Via Obbligatorio” dal Comune di Acate. Complessivamente, nell’anno 2013 sono oltre 50 i soggetti proposti dai Comandi dipendenti dalla Compagnia di Vittoria per l’adozione del provvedimento preventivo previsto dal “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione”.

Inoltre, a seguito degli accertamenti esperiti per il furto di un fucile da caccia marca “Breda” cal. 12, denunciato presso la locale Stazione Carabinieri da un bracciante agricolo di Acate, il proprietario dell’arma è stato denunciato in stato di libertà per “omessa custodia di armi” per aver lasciato incustodita la propria arma all’interno di un furgone, non adottando pertanto idonee cautele necessaria ad impedirne la sottrazione. Le indagini tese al rintraccio dell’Arma proseguono da parte di tutti i Carabinieri della giurisdizione.

VRANCIANU1Infine, è stato convalidato ieri pomeriggio presso il Tribunale di Ragusa l’arresto per evasione del cittadino rumeno Gheorghe Vrancianu 43 enne, pregiudicato, attualmente sottoposto al regime di detenzione domiciliare, sorpreso lunedì dai Carabinieri di Acate fuori dalla propria abitazione in violazione delle prescrizioni emesse dal Tribunale di Sorveglianza di Catania. Il giudice lo ha riammesso alla detenzione domiciliare, rinviando il giudizio al 19 novembre. Il rumeno si trova “recluso” in casa poiché condannato ad una pena definitiva di 5 anni per tentato omicidio doloso ai danni di una connazionale, commesso nel marzo 2010 nelle campagna di Licodia Eubea. Nello specifico il Vrancianu, per futili motivi aveva aggredito la donna all’interno di una serra per prodotti ortofrutticoli, attingendola con un coltello a serramanico e cagionandole una ferita penetrante a livello dell’emitorace sinistro, nonché ferite da taglio alla guancia destra, regione periauricolare destra, alla regione mentoniera, alla mano destra e sinistra.