2015-01-21 10.36.15

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Un grave caso di avvelenamento di gatti è avvenuto nel piccolo paese montano. Il fatto è accaduto giovedì 10 settembre, quando, all’improvviso, sette gatti su dieci sono scomparsi nel nulla.

Si trattava di gatti sani e giovani (uno di cinque anni, uno di due, due cuccioli di sei mesi e tre di quattro mesi). I felini, abitualmente, vivevano nella zona periferica tra via Carducci, via Modica e via Famiglia Liali, strade che appartengono al quartiere “Cuozzu i Ripa”, sito nella parte sud di Giarratana.

In questo spazio i mici potevano trovare l’affetto di alcune famiglie che tutti i giorni davano loro crocchette, acqua e tante coccole.
Subito dopo la scomparsa delle bestiole, è stato trovato un piattino contenente un appetitoso cibo condito con una polvere bianca letale.
A partire da domenica 13, sicuramente a seguito di estenuanti ore di agonia, sono state ritrovate 4 carcasse di gatti, emananti cattivi odori e gonfie a causa del veleno ingerito.

Due di questi gatti hanno scelto di morire al riparo sotto macchine parcheggiate, tutti gli altri nella campagna vicina, prolungamento della via Carducci.

Il fatto è stato denunciato alla LAV (Lega Anti Vivisezione) e al responsabile del Servizio Veterinario di Ragusa. È stata inoltre informata la Polizia municipale di Giarratana, che, in collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione Veterinario di Ragusa, nelle prossime ore dovrebbe essere di ausilio per l’individuazione delle ultime carcasse rimaste, le quali verranno infine prelevate per le dovute analisi in laboratorio. Se si riterrà opportuno, inoltre, si effettuerà anche un’operazione di bonifica del terreno.

E’ un dovere impegnarsi affinché una simile crudeltà non passi inosservata. Tuttavia, nessuna di queste operazioni di denuncia e informazione restituirà al quartiere quelle simpatiche e affettuose creature. Si rimane spiazzati nel vedere come la crudeltà di certe “persone” (?) senza cuore possa dare vita ad una strage simile.

Sarebbe una grossa pretesa inchiodare con delle prove i colpevoli, ma quantomeno si auspica che la morte di questi gatti non sia stata vana, ma che possa “servire” a fare aprire gli occhi a tutti coloro che posseggono un prezioso amico a quattro zampe, che, viste le circostanze, può trovare la morte anche durante una semplice passeggiata.