Il Nucleo ambientale della Polizia Provinciale di Ragusa, nell’ambito dei controlli predisposti dal comandante Raffaele Falconieri, sulla prevenzione della gestione illecita dei rifiuti, ha denunciato 6 operatori edili alla Procura della Repubblica di Ragusa per trasporto non autorizzato di rifiuti speciali inerti provenienti da diversi cantieri edili che avevano proceduto a lavori di demolizione.

I denunciati sono: il comisano N.G., 47 anni, I.M. 67 anni di Vittoria, F.F. 64 anni di Ispica, S.A. 28 anni di Ragusa, L.V. 50 anni di Noto e C.G. 54 anni di Ragusa.

Gli accertamenti dell’illecito trasporto dei rifiuti speciali inerti hanno interessato i territori dei Comuni di Comiso, Vittoria, Ispica, Scicli, Ragusa e Santa Croce Camerina. Tutti i soggetti sono stati colti in flagranza di reato e sono risultati privi della necessaria autorizzazione rilasciata dall’Albo Nazionale Gestori Rifiuti per le fasi di raccolta e trasporto dei rifiuti inerti che, ai sensi del Testo Unico sull’Ambiente D.lgs. n. 152 del 3 aprile 2006, costituiscono rifiuti speciali non pericolosi e devono essere smaltiti nelle discariche idonee o presso gli impianti autorizzati per il recupero e il trattamento. Sequestrati gli autocarri utilizzati per il trasporto abusivo dei rifiuti.




Nel corso dei controlli sono stati formalmente diffidati altri 13 impresari edili che avevano già prodotto i rifiuti da demolizione depositandoli temporaneamente all’interno dei cantieri, che dovranno attestare al Comando di Polizia Provinciale la certificazione di avvenuto smaltimento per non incorrere nelle sanzioni previste.

L’Accordo di Programma punta al contrasto all’abbandono indiscriminato di rifiuti inerti sul territorio provinciale nonché a tutelare le imprese che vi hanno aderito, a cominciare dai trasportatori autorizzati spesso soggetti alla sleale concorrenza degli abusivi che, sottocosto, operano nella più assoluta illegalità provocando danni all’ambiente.