Il governo ha firmato quattro decreti che riguardano la regolamentazione di quattro diverse farine derivanti da altrettanti insetti: grillo, locusta migratoria, verme della farina e larva gialla.

Una vera e propria risposta dell’Italia all’Unione Europea, a pochi mesi dall’approvazione della commercializzazione della farina di grillo.

A darne l’annuncio il Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida, in una conferenza stampa congiunta con quelli del Made in Italy Adolfo Urso e della Salute Orazio Schillaci. Per questi prodotti servirà un’etichetta ad hoc, che specifichi la provenienza, i rischi connessi al consumo – per esempio di eventuali allergie – e il quantitativo di farine di insetti presente. Previsti anche scaffali appositi all’interno dei negozi e il controllo sia del rispetto dell’etichettatura che del divieto dell’utilizzo di questo tipo di farine in alimenti tipici della dieta mediterranea come pizza e pasta.

“Il nostro obiettivo è dare informazioni chiare e rafforzare la capacità di discernimento delle persone” ha spiegato il Ministro Lollobrigida. “Chi vorrà consumare questi prodotti potrà farlo ma chi non vorrà, come immagino la maggior parte degli italiani, deve poter scegliere”.

Libertà di scelta di cui parla anche Coldiretti, secondo cui i decreti vanno anche nella direzione di tutelare la salute di quanti sono sensibili ai rischi di reazioni allergiche.

I decreti sono stati notificati all’Unione Europea, che ora avrà tre mesi di tempo per rispondere.