Dati Covid falsi in Sicilia, le intercettazioni che inchioderebbero gli indagati
- 1 Aprile 2021 - 6:33
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Sono previsti per domani gli interrogatori di garanzia delle tre persone arrestate martedì scorso a Palermo: Maria Letizia Di Liberti, il funzionario della Regione Salvatore Cusimano ed Emilio Madonia dipendente di una società che si occupa della gestione informatica dei dati dell’assessorato.
La Regione Sicilia avrebbe comunicato per circa 40 giorni dati sbagliati sull’andamento dei contagi covid nell’Isola all’istituto superiore di sanità.
Un terremoto in Sicilia che ha portato alle dimissioni dell’assessore regionale alla salute Ruggero Razza, anche lui indagato nell’inchiesta per falso ideologico. Razza si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti ai Pm di Trapani che coordinano l’inchiesta.
“Spalmiamoli un poco…” Così l’assessore alla Salute Ruggero Razza diceva alla dirigente regionale che avrebbe dovuto comunicare i dati dei decessi per Covid in Sicilia all’Istituto Superiore di Sanità.
“I deceduti glieli devo lasciare o glieli spalmo?”, chiede la donna. “Ma sono veri?”, chiede Razza.
“Si, solo che sono di
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