Partecipato appuntamento quello di ieri sera a Comiso, nell’auditorium “Carlo Pace”, in occasione della IV edizione di Capitale iblea della Cultura.

La serata si è svolta all’insegna della commozione, con le poesie di due autori palestinesi lette dall’attore Biagio Barone in onore dell’archeologo siriano Khaled al-Asaad, trucidato dall’Isis a Palmira, e con la commemorazione di Sebastiano Tusa, assessore regionale ai BB.CC..morto nel disastro aereo di Addis Abeba. Il dott. Giovanni Distefano, archeologo, ha ricordato, con la voce rotta dall’emozione, la figura di Sebastiano Tusa, che avrebbe dovuto ritirare il premio principale di “ Capitale iblea della Cultura “. Il pubblico, in silenzio e in piedi, ha tributato un minuto di silenzio all’illustre scomparso. L’attore Gianni Battaglia ha interpretato la IV ode di Pindaro, nella traduzione del preside Vincenzo Giannone: è stata così celebrata la città di Camarina, al cui polo museale è stato assegnato il principale riconoscimento, con il ricordo di Psaumide, l’eroe vincitore a Olimpia.

La dott/ssa Vicky Di Quattro ( Teatro Donnafugata ), l’architetto Nuccio Iacono ( rete “ Case della Memoria “ ), il vicequestore Gaetano Di Mauro, comandante provinciale della Polstrada, il dott. Salvatore Cilia, presidente emerito sezione Corte dei Conti di Palermo, Toni Campo, fotografo di eccellenza, Sebastiano D’Angelo ( Ragusani nel mondo) hanno premiato i dodici prescelti da ecodegliblei.it, ovvero: Tiziana Bellassai ( attrice di talento ), Carmela Canzonieri ( architetto del paesaggio ), Giovanni Digiacomo ( giovane promessa del jazz ), Francesca Guccione ( virtuosa violinista ),Gianni Insacco ( scrupoloso paleontologo ), Walter Manfrè ( infaticabile uomo di teatro ), Luca Melilli ( creativo wedding planner ), Maria Monisteri ( assessore alla Cultura del comune di Modica ), Turi Occhipinti e Gaetano Scarso ( per avere saputo trasformare i malefici dell’amianto in opere filmiche di grande impatto emotivo e didattico ). Un riconoscimento speciale è stato assegnato a Biagio Pelligra per la lunga carriera nel cinema, nel teatro e nella televisione.