Ci scrive la cugina di Enrico Lutri, morto carbonizzato nella sua casa di Via S. Antonio a Scicli

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO 

Sono la cugina di Enrico Lutri, Lisa Lutri, vivo a Londra e sfortunatamente mio padre ed io non abbiamo potuto assistere al funerale. Abbiamo scritto un elogio ma sfortunatamente questo non è stato dato al prete in tempo. Ti sarei molto grato se potessi aggiungere questa lettera nel tuo giornale.

Almeno potremmo condividere i nostri ricordi in questo modo.

Grazie,

Lisa Lutri.

A nome di mio padre e mio voglio esprimere il senso di perdita che sentiamo, ora che Enrico non c’e’ piu’.

Da parte mia, ho solo dei ricordi felici del tempo passato con Enrico fin dalla piu’ giovane eta’, durante, purtroppo brevi vacanze, a Scicli. E piu’ recentemente, quando Enrico ed io abbiamo avuto una meravigliosa vacanza in Messico. Ma anche quando e’ venuto a Londra, per quasi due anni, dove abbiamo avuto segni della incipiente condizione mentale che lo ha afflitto fino al suo ultimo giorno.

Ma non possiamo dimenticare i molti aspetti positivi, invidiabili, della personalita’ di Enrico: una intelligenza straordinaria, amore genuine per gli animali, una lealta’ senza limiti per chiunque ha fatto parte, anche se brevemente, della sua vita. Che fine hanno fatto le grandi promesse di un avvenire felice e soddisfacente?

Vien da chiedere : chi e’ l’autore del copione della nostra vita?

Tutto sommato, Enrico e’ passato, si spera in un mondo migliore, solo ed infelice, ed io, lo  zio Vanni, mi sento particolarmente inadeguato ad esprimere il senso di perdita. A nome mio, di Lisa, Isabella e Daniela,

Caro Enrico Maria

Riposa in Pace