Buone notizie cadono a pioggia sull’aeroporto di Comiso: venerdì 3 ottobre, atterrerà al “Pio La Torre” un Airbus 330 della Turkish Airlines proveniente da Istanbul,  frutto di un  accordo di sistema fra l’aeroporto di Catania e quello di Comiso.

«Questa occasione conferma ancora una volta – hanno commentato i presidenti di Sac Salvo Bonura e di Soaco Rosario Dibedibennardonnardo – come la logica di integrazione tra Sac e Soaco abbia permesso di costruire un modello che, in taluni casi e nel rispetto delle reciproche caratteristiche e peculiarità, rende intercambiabili gli scali di Fontanarossa e “Pio La Torre”, con reciproco vantaggio anche per i rispettivi territori».

Dopo il Boeing 757 della scorsa settimana, un altro aereo di grosse dimensioni  atterra nell’aerostruttura casmenea. Un tassello in più che si aggiunge alla già ben consolidata organizzazione all’interno dello scalo che è diventato non solo di interesse nazionale ma anche di fiction tv (sabato scorso Montalbano giovane ha girato qualche scena) e di numerosi turisti, richiamati dalle bellezze paesaggistiche del territorio.

<<L’opzione di lavorare in sinergia nell’ottica di un sistema aeroportuale integrato Catania-Comiso si è rivelata la scelta giusta  – avevano scritto in una nota ieri Sac e Soaco in riferimento all’inserito dello scalo comisano tra quelli di interesse nazionale – e oggi possiamo davvero guardare con fiducia al futuro dei due scali ai quali va dedicato il massimo impegno per garantire la loro crescita. Un grande risultato che premia la fatica comune fatta negli anni dal management di Soaco e Sac che ha visto il sostegno dei partner istituzionali, dal ministro Lupi al presidente della Regione Siciliana e ai suoi assessori, che hanno sostenuto l’esigenza di attribuire il giusto ruolo ai due scali, alla deputazione nazionale e regionale».

Ora ci attendiamo strade più efficienti, oltre quelle che collegano l’aeroporto.

Viviana Sammito