donnalucata - comuneLa bocciatura della proposta di trasferire la Stazione dei Carabinieri di Donnalucata nei locali di Palazzo Mormino da parte del Comando Provinciale dell’Arma chiude definitivamente  l’ipotesi avanzata dall’Amministrazione Comunale e portata avanti nonostante le critiche e le giuste osservazioni che semplici cittadini, movimenti e partiti politici avevano in ogni modo presentato e comunicato al Sindaco ed ai suoi rappresentanti.

Ma occorreva veramente una bocciatura per capire che un palazzo monumentale, sede di delegazione comunale, sede di Lega Ambiente, sede di cinema estivo, sede dell’unica villetta comunale, sede dell’unica sala aggregativa per riunioni pubbliche, immerso nella parte più abitata della borgata, privo di parcheggi, con problemi strutturali di traffico e viabilità non fosse idoneo per la Stazione dei Carabinieri? Sono tutte osservazioni che giustamente furono da tempo presentate all’Amministrazione Comunale appena fu resa nota la scelta che si andava a compiere, ma purtroppo rimaste inascoltate.

Nessuno dei donnalucatesi ha piacere di perdere la Stazione dei Carabinieri. La garanzia di sicurezza che la presenza dell’Arma fornisce alla Borgata rappresenta l’ultimo strenue baluardo all’incremento di episodi criminosi che quotidianamente stanno affliggendo questo territorio. Ed è proprio con questo spirito che l’Associazione Ainlu Kat, l’Associazione PRO.SVI. e il Movimento Donnalucata Bene Comune hanno cercato di trovare una soluzione per la nuova sede per la Stazione dei Carabinieri che sia a costo zero per le casse dello Stato e del Comune di Scicli.

A nostro avviso esiste all’interno del perimetro urbano un edificio che presenta tutte le caratteristiche affinchè sia possibile l’allocazione della Stazione dei Carabinieri: i locali ex Anfass meglio noti come “ospedaletto” che il Comune di Scicli ha tutt’ora in comodato d’uso gratuito da parte della ASP 7 Ragusa.

L’edificio è baricentrico rispetto al centro abitato ed al Quartiere di Cannamara, è adiacente all’Ufficio Postale, è dotato di idonea recinzione con ampi parcheggi e ingresso autonomo, ci sono inutilizzate almeno sei stanze più servizi, è facilmente raggiungibile sia a piedi che in macchina. Attualmente  dell’intero edificio vengono usate solo tre stanze: una come sede di raccolta prelievi per analisi e due come sede della Guardia Medica che con la presenza dei Carabinieri, alla luce delle trascorse aggressioni,  potrebbe svolgere il servizio con maggiore sicurezza.

Abbiamo già avuto i primi contatto informali con i dirigenti della ASP 7 Ragusa per chiedere se c’erano motivi ostativi alla nostra ipotesi ricevendo come risposta la loro massima disponibilità visto che non sono previsti altri futuri usi dei locali, visto che permane comunque il possesso da parte del Comune di Scicli per comodato d’uso gratuito e vista la già su citata offerta di maggiore sicurezza per gli operatori della Guardia Medica nel caso di presenza stabile dei Carabinieri nei locali in oggetto.

E’ stata quindi inoltrata una richiesta scritta per un incontro con i vertici della USL 7 Ragusa affinchè venga ufficializzata la disponibilità dei locali, condizione ovviamente propedeutica perchè le Associazioni e il Movimento promotori della presente iniziativa possano effettuare subito una formale offerta al Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri e al Comune di Scicli. Cercando così di contribuire fattivamente ad un urgente richiesta del nostro territorio e dei nostri concittadini.

Associazione Ainlu Kat    

     Associazione PRO.SVI

Movimento Donnalucata Bene Comune