
- 15 marzo 2019 - 15:25
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Blue tounge, revocato il provvedimento
Il Commissario Straordinario dell’Asp di Ragusa, Angelo Aliquò, ha revocato il provvedimento del 15 gennaio scorso, con il quale erano stati dichiarati zona infetta di Blue Tongue sierotipo “3”, i territori dei comuni di Ragusa, S. Croce Camerina, Chiaramonte Gulfi, Comiso, Vittoria, Modica, Scicli. Tali territori ricadevano nel raggio di 20 Km dell’azienda focolaio.
La revoca avviene a conclusione dell’indagine epidemiologica svolta dal Servizio di Sanità animale di questa ASP e trascorsi 60 giorni, previsti per legge, dall’ultimo caso di Blue tongue accertato nell’azienda focolaio.
Per effetto della revoca anzidetta gli allevamenti delle specie sensibili alla Blue Tongue (bovini e ovini) della provincia di Ragusa sono compresi: in parte – circa 1.000 allevamenti – in zona di protezione, in parte – circa 700 allevamenti – in una nuova zona infetta; quest’ultima, che include parte dei territori di Giarratana, Chiaramonte, Modica e Ragusa, è stata determinata da un nuovo focolaio di Blue Tongue (sierotipo 1 e 4) accertato in territorio di Noto in data 04 Marzo 2019.
Gli uffici Veterinari dei Distretti di Ragusa, Modica e Vittoria sono comunque a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.
Si precisa che la Blue Tongue è provocata da un virus assolutamente non patogeno per l’uomo. Si tratta di una malattia limitata all’ambito zootecnico relativamente alla quale non esiste alcun rischio per la popolazione umana.