Il Commissario Straordinario dell’Asp di Ragusa,  Angelo Aliquò, ha revocato il provvedimento del 15 gennaio scorso, con il quale erano stati dichiarati zona infetta di Blue Tongue sierotipo “3”, i territori dei comuni di Ragusa, S. Croce Camerina, Chiaramonte Gulfi, Comiso, Vittoria, Modica, Scicli. Tali territori ricadevano nel raggio di 20 Km dell’azienda focolaio.

La revoca avviene a conclusione dell’indagine epidemiologica svolta dal Servizio di Sanità animale di questa ASP e trascorsi 60 giorni, previsti per legge, dall’ultimo caso di Blue tongue accertato nell’azienda focolaio.

Per effetto della revoca anzidetta gli allevamenti delle specie sensibili alla Blue Tongue (bovini e ovini) della provincia di Ragusa sono compresi: in parte – circa 1.000 allevamenti – in zona di protezione, in parte – circa 700 allevamenti – in una nuova zona infetta; quest’ultima, che include parte dei territori di Giarratana, Chiaramonte, Modica e Ragusa, è stata determinata da un nuovo focolaio di Blue Tongue (sierotipo 1 e 4) accertato in territorio di Noto in data 04 Marzo 2019.




Gli uffici Veterinari dei Distretti di Ragusa, Modica e Vittoria sono comunque a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.

Si precisa che la Blue Tongue è provocata da un virus assolutamente non patogeno per l’uomo.  Si tratta di una malattia limitata all’ambito zootecnico relativamente alla quale non esiste alcun rischio per la popolazione umana.