Adesso che la protesta dei Forconi è arrivata anche oltre lo stretto di Messina, dal Governo arrivano i primi segnali di preoccupazioni tanto che è subito intervenuto il Ministro Cancellieri dicendo che non saranno tollerati blocchi.

 

Dall’ANSA:  “Seguiamo con molta attenzione e fermezza” le proteste in tutta Italia di varie categorie e “siamo aperti al dialogo, ma anche ad usare tutti gli strumenti che la legge ci mette a disposizione”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri, ad un convegno,annunciando che al Viminale si riunirà oggi un comitato interforze.

“Sicuramente – ha spiegato Cancellieri – è una responsabilità pesante per noi da affrontare e lo faremo con serenità, ma anche con determinazione. E’ giusto che le proteste si manifestino, però – ha sottolineato – sempre nel rispetto della legge. Ci sarà dunque massima attenzione alla cornice di legalità in cui avvengono queste manifestazioni”. Quanto al rischio che le proteste scavalchino i sindacati, ha proseguito il ministro, “questo è un problema, perché quando si fanno fughe in avanti si può andare oltre la legge e noi su questo saremo molto rigorosi”. Cancellieri ha poi rilevato che “la situazione è costantemente seguita e abbiamo allestito due sale crisi al Viminale: una per l’ordine e la sicurezza pubblica, che segue il fenomeno delle proteste, ed un’altra, più specifica, della polizia stradale, che segue gli aspetti legati alla circolazione”.

“Non saranno tollerati i blocchi stradali”, ha spiegato il ministro parlando delle manifestazioni di protesta in corso nel Paese. “Fin dove si può – ha aggiunto – useremo tolleranze e dialogo, però bisogna anche tenere presenti i diritti dei cittadini”.

Dall’ANSA

Direttamente da Facebook risponde il Movimento dei Forconi che non ci sta e ribatte dicendo che è ora che qualcuno si chieda il perchè di queste manifestazioni spontanee.

Ci sentiamo di dover rispondere al Ministro dell’Interno Cancellieri: la nostra protesta è stata, è e sarà, sempre totalmente pacifica, determinata, ma pacifica. Alludere a possibili degenerazioni vuol dire turbare lo stato d’animo dei manifestanti che fino ad oggi non hanno mai dato adito a comportamenti abnormi. Inoltre, il non comprendere che le manifestazioni che stanno nascendo spontaneamente… in tutta Italia sono un caso UNICO da prendere con estrema attenzione e considerazione, è sbagliato e superficiale. Stesso discorso lo facciamo nei confronti del Presidente di Conftrasporto Uggè che arriva addirittura a paventare l’uso della forza da parte di Polizia e Carabinieri.
Volete, per una volta, porvi il dubbio che se da Torino a Siracusa decine di migliaia di persone stanno manifestando evidentemente qualcosa c’è!?