cavalieri arrestato.....Nel pomeriggio di ieri, gli uomini della Polizia Anticrimine hanno tratto in arresto Fernando Cavalieri60 anni, ex guardia giurata, coniugato, condannato per i reati di bancarotta fraudolenta e bancarotta semplice aggravati dall’aver commesso i fatti rivestendo la qualifica di presidente e legale rappresentante di una agenzia di vigilanza privata operante nella provincia iblea.

Il provvedimento è stato eseguito in attuazione dell’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso in data di ieri dalla Procura Generale della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa – Ufficio Esecuzioni Penali, PM dott. Marco Rota.

Al momento dell’esecuzione della misura, ed in considerazione del fatto che il Cavalieri risultava detenere legalmente armi comuni da sparo, i poliziotti – che intendevano procedere alla rituale acquisizione delle medesime – effettuavano altresì una perquisizione domiciliare stante che da un primo, sommario, controllo si rinvenivano – occultati all’interno di un involucro posto sul comò della camera da letto – munizioni e parti di esse di calibro diverso rispetto a quello compatibile con le armi legalmente detenute; la perquisizione locale consentiva inoltre di sequestrare il seguente materiale:

1)     Nr. 1 pistola scacciacani priva di tappo rosso e relativo caricatore;

2)     Nr. 1 manette di sicurezza, del tipo in uso alle Forze di Polizia, e relativa chiave;

3)     Nr. 17 cartucce Winchester calibro 40 S&W (illegalmente detenute);

4)     Nr. 37 cartucce calibro 7,65 (illegalmente detenute);

5)     Nr. 3 cartucce calibro 9×21 (illegalmente detenute);

6)     Nr. 3 cartucce calibro 6×35 (illegalmente detenute);

7)     Nr. 1 cartuccia calibro 22 (illegalmente detenuta);

8)     Nr. 1 cartuccia calibro 44 Magnum (illegalmente detenuta);

9)     Nr. 18 ogive di vario calibro;

10) Nr. 2 bossoli calibro 9×19 esplosi;

11) Nr. 2 bossoli calibro 9×21 esplosi;

12) Nr. 2 bossoli calibro 22 esplosi.-

Considerato quanto sopra, pertanto, l’ex guardia giurata veniva denunciata in stato di libertà per omessa denuncia di materie esplodenti, per detenzione abusiva di munizioni e divieto di detenzione delle medesime.

L’uomo è stato successivamente condotto presso la Casa Circondariale di Ragusa, ove dovrà espiare la pena di 3 anni e 6 mesi di reclusione.

Il provvedimento giudiziale eseguito prevede altresì l’interdizione dai pubblici uffici per la durata di 5 anni e la inabilitazione all’esercizio di un’impresa commerciale ed incapacità di esercitare uffici direttivi presso qualsiasi impresa per 10 anni, quali pene accessorie.