“Argu lu cani”: esce il libro di Salvo Miccichè
- 22 Gennaio 2016 - 13:58
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Sinossi
Argu lu cani, come il cane di Ulisse, visse vent’anni. A lui (e al “Liggituri“) il poeta, il Pensatore, narra le sue storie, i suoi “cunti“, i suoi versi, e il cane lo ispira a tirarli fuori dalla memoria, ricordandogli l’Iliade e l’Odissea, la Bibbia, l’Apocalisse e tutti i libri letti. Ne nascono nenie, filastrocche e litanie, “limate” dal poeta in rime siciliane, con una particolare attenzione al “paleologismo“, ad arcaismi tipici che si prestano a giochi linguistici che possono (e debbono) far pensare il Lettore… La traduzione in italiano e un glossario dei termini siciliani arricchiscono il racconto per chi vuole approfondire.
ISBN: ebook (.epub e .mobi per Kindle) 9788892546820 – libro a stampa 9788892546844
Argu lu cani, Edizioni Biancavela – STREETLIB, 2016, è il nuovo libro di Salvo Micciché. Già in tutte le principali librerie on line (Amazon, Google Play, Apple iTunes, Rizzoli, IBS, Feltrinelli…) come eBook (per iPad, iPhone, Android, Kindle, Kobo, PC…) ora anche a stampa in alcune delle principali librerie iblee (in particolare Ragusa e Scicli).
Il poeta “pinzaturi” narra al cane Argu e al lettore (liggituri) storie, cunti, litanie e versi in lingua siciliana; versi dedicati in particolare a Ragusa, a Scicli e in generale alla terra iblea, ma anche alla storia e alle tradizioni popolari del Sudest, con una predilezione per termini ed espressioni arcaici che vanno scomparendo e di cui non si deve perdere la memoria.
Come un novello Odisseo il poeta narra la sua peregrinazione, la sua strada (dalla radice greca odós) al suo cane, vissuto 20 anni come Argo di Itaca, e il cane sembra gradire la poesia, ispira il poeta e sembra parlare ed ascoltare pazientemente i “cunti di cunti” che gli antichi hanno raccontato e il poeta vuole tramandare…
L’Autore ha predisposto, alla fine del libro, un glossario dei termini siciliani più insoliti o antichi per aiutare il lettore a recepire il senso profondo delle poesie-storie incluse nel volume. Un discreto apparato di note e la traduzione italiana per ogni poesia aiutano il lettore nel percorso di lettura.
Letture importanti: la prefazione del giornalista Giuseppe Nativo, l’introduzione del poeta Pippo Di Noto e due contributi critici dei giornalisti Giovannella Galliano e Marco Iannizzotto.
Parte del ricavato della vendita (on line o nelle librerie locali) verrà destinato a progetti di accoglienza e istruzione dei minori.