nova virtus febbraio 2014Una Nova Virtus in… convalescenza (out Boiardi e Cascone, al rientro Andrea Sorrentino, febbricitante il fratello Alessandro) non deve industriarsi più di tanto per ridurre alla ragione i “cugini” della Vigor che, solo a tratti, riescono a farsi valere in difesa ed a mordere in attacco. Ai ragusani, invece, bastano una folata, griffata da Andrea “Zorro” Sorrentino, la continuità del giovane Vito Ferlito ed il crescendo di Matteo Iabichella, per scavare un solco profondissimo che manda all’aria il piano di coach Giancarlo Distefano di restare, con la sua squadra, attaccato alla partita.

Ragusa parte con due triple di Licitra ed Ale Sorrentino, ma si spegne quasi subito, consentendo alla Vigor, trascinata da capitan Distefano, di traguardare persino l’effimero sorpasso (8-10 al 7’). Il tecnico di casa Di Gregorio è costretto al time-out ed a mettere dentro “Zorro” Sorrentino le cui sciabolate fruttano un immediato 5-0 che i compagni raddoppiano per un break di 10-0 conclusivo del “tempino” (18-10 al 10’).

Arriva subito il terzo fallo del claudicante Mandarà, ma capitan Distefano è ben supportato da Giacomo e Salvatore Rizzo e prova a rimettere la Vigor in carreggiata. Dall’altro lato, però, ha pienamente carburato Andrea Sorrentino che ne infila 9 nella frazione, prima di tornare definitivamente in panca. Ale Sorrentino (due volte) e Canzonieri hanno, intanto, piazzato le loro bombe chirurgiche e la Vigor, di fronte a cotanta corazzata, non può che barcollare, pur senza ancora piegarsi (40-27 al riposo lungo).

Il definitivo black-out camarinense arriva all’alba del terzo periodo, visto che il mortifero parzialone di 16-0 chiude definitivamente il match già al 26’ (56-27). Arriva a quel punto, e per ben tre volte, anche il black-out elettrico, causa bufera meteo che non risparmia il PalaPadua, ma le interruzioni servono solo a deconcentrare la Nova Virtus e ad allungare temporalmente l’agonia della Vigor che al 30’ è sempre in incolmabile ritardo (68-40).

Mandarà, intanto, si è rifatto purtroppo male al ginocchio operato, ma i compagni lottano ancora (0-7 iniziale nell’ultimo quarto). La Nova Virtus, guidata da Simone Licitra, è in campo con gli esordienti (Cutrera, Occhipinti e Schininà), ma regge botta e consente alla Vigor solo di ricucire il divario.

Nel prossimo turno, penultimo della fase di qualificazione, per la Nova Virtus ardua trasferta ad Aci Bonaccorsi.

Nova Virtus Ragusa 85

Vigor Santa Croce 65

Nova Virtus: Iabichella 23, Girgenti 2, Distefano 1, Schininà, Sorrentino Alessandro 6, Licitra 12, Cutrera 6, Canzonieri 7, Cataldi 3, Ferlito 8, Sorrentino Andrea 14, Occhipinti 3.  All. Di Gregorio.

Vigor: Pace 3, Rizzo Giacomo 12, Distefano Giorgio 27, Palazzolo 5, Susino 2, Damasco, Rizzo Salvatore 12, Heineck 2, Emmolo 2, Mandarà, Cavallo. All. Distefano  

ARBITRI: Fabio Fichera di Catania e Luca Attard di Priolo.

NOTE – parziali: 18-10; 42-27; 68-40.

Nella foto di Eleonora Tumino, il giovane Vito Ferlito