Aggressione imprenditore Pierluigi Cosenza, un incontro in Prefettura a Ragusa

La scorsa settimana si è tenuto un incontro in Prefettura, a Ragusa, alla presenza di S.E. il Prefetto, dott.ssa Filippina Cocuzza, del Sindaco di Chiaramonte Gulfi, Sebastiano Gurrieri, del dott. Pierluigi Cannizzaro, e della dott.ssa Concetta Caruso, Vicario di S.E. il Prefetto. Motivo dell’incontro, la terribile aggressione che ha subito l’imprenditore Pierluigi Cosenza, titolare dell’azienda Poggio Bortolone, da parte di sei motociclisti in sella a delle Enduro.

Il Sindaco, recandosi in visita al dott. Cosenza dopo l’accaduto, ha potuto constatare, oltre al trauma subito, l’efferatezza riversatagli con un vero e proprio pestaggio che ha determinato diverse contusioni in più parti del corpo; tale gravità dei fatti è stata riferita nel corso dell’incontro. E’ stato rappresentato anche il forte impatto che l’episodio ha riscosso nella cittadinanza, sia per la notorietà ricoperta dall’imprenditore in questione sia in quanto tale vicenda non possiede analoghi precedenti avvenuti nel territorio.

Per ovvie ragioni di riservatezza, necessaria per il prosieguo delle indagini in corso, non è possibile manifestare per intero i contenuti discussi nell’incontro. Si possono però rassicurare i cittadini circa la precisa conoscenza dei fatti accaduti che si è potuta constatare da parte di S.E. il Prefetto nonostante il suo impegno nell’emergenza coronavirus in atto. La dott.ssa Cocuzza, difatti, intende proseguire nel monitorare costantemente l’evoluzione delle indagini.

“Al termine della riunione, e anche alla luce di un precedente colloquio che si è avuto con il Comandante provinciale dei Carabinieri, Col. Gabriele Gainelli, per altri argomenti, si è potuto constatare altresì l’impegno profuso da parte delle Forze dell’Ordine locali e provinciali che continueranno a non abbassare la guardia fino a giungere alla cattura dei responsabili – racconta il Sindaco Gurrieri -. Sarà in ogni caso nostra cura tenere informata la cittadinanza circa l’evoluzione del fatto in questione che non può definirsi un mero atto delinquenziale ma un vero e proprio episodio criminoso che minaccia la serenità dei concittadini.”