guardia-di-finanza-1[1]Nella piccola città di Acate è stata messa su una grossa azienda del falso, che è stata sequestrata ieri dai finanzieri di Vittoria.

Un centro dove si producevano, a livello imprenditoriale, capi d’abbigliamento con marchi protetti da diritti di privativa industriale, di cui il titolare non era in possesso. Lui è stato denunciato con l’accusa di contraffazione.

Erano stati registrati i loghi di 250 marchi, illecitamente riprodotti, tra cui quelli riguardanti noti campionati e squadre di calcio nazionali e non, case automobilistiche e motociclistiche, cantanti  italiani e stranieri.

L’impresa era conosciuta anche a livello internazionale attraverso l’utilizzo di numerose piattaforme informatiche, che sono state oscurate, attraverso le quali ha gestito la pubblicizzazione e le prenotazioni dei prodotti. La ditta era molto attiva sui  social network (facebook, instagram, twitter), programmi di messaggistica istantanea (whatsapp, telegram) e sulle pplicazioni per smartphone (per Android e Apple).

Quando i militari hanno perquisito l’azienda, hanno rinvenuto e sequestrato varie attrezzature utilizzate per l’attività illecita (tra cui plotter, presse, ricamatrici e pc), migliaia di adesivi riportanti marchi contraffatti da stampare a caldo sui capi d’abbigliamento, 5 mila capi d’abbigliamento (quali felpe, t-shirt, polo, pantaloni) già riportanti marchi contraffatti ovvero che sarebbero stati utilizzati per la stampa degli stessi, 60.000 file di grafica (tipo corel draw, jpg e pdf) riportanti i marchi contraffatti, “scaricati” dal mondo del web e ridefiniti per la stampa digitale da grafici professionisti.

I capi d’abbigliamento riportanti marchi registrati possono essere venduti esclusivamente da negozi specializzati in possesso di autorizzazioni alla cessione rilasciate dalle rispettive case madri. Chi acquista merce contraffatta, rischia una sanzione da 100 euro fino a 7.000 euro. Contro la contraffazione e a tutela dei consumatori c’è il Siac, Sistema Informativo Anti-Contraffazione. Il S.I.A.C. è una piattaforma telematica accessibile attraverso il sito pubblico http://siac.gdf.it. Al suo interno vi è un’area gratuita riserva alle aziende, utile e necessaria per creare un canale di comunicazione preferenziale con la guardia di Finanza nella lotta alla contraffazione.

Viviana Sammito