mamma andreaNon c’era Andrea Loris Stival in auto con la madre la mattina della scomparsa, sabato intorno alle 8, contrariamente alle dichiarazioni che la stessa ha rilasciato ai carabinieri. A darle torto sono state le telecamere di videosorveglianza e a confermarlo è stato  il procuratore capo Carmelo Petralia, che ha anche annunciato che invierà  un comunicato la sera per informare la stampa sul lavoro investigativo: soprattutto per evitare la diffusione di notizie false.

Gli investigatori stanno ricostruendo, con il supporto delle telecamere, tutti i movimenti della madre della vittima, Veronica Panarello, interrogata in questura per tre ore ieri pomeriggio.

Secondo il suo racconto, intorno alle 13 quando è stata denunciata la scomparsa, la donna è uscita di casa in auto con i due figli: il piccolo di tre anni e Loris.

Il pomeriggio della scomparsa i carabinieri hanno chiesto di perquisire la casa ma  la donna non ha trovato le chiavi.

Non è stata la moglie ad avere avvistato il marito della scomparsa del loro figlio ma l’ha appreso tramite Face book mentre era a Roma.

Le 41 telecamere, tra cui una decina nei dintorni della scuola, hanno ripreso il mezzo ma della vittima neanche l’ombra.

Ci sarebbe solo una telecamera che avrebbe ripreso la mamma e i due figli proprio all’uscita di casa. Probabilmente Loris in macchina però non è salito. Avrebbe avuto un diverbio con la mamma perchè non voleva andare a scuola.

Nessuno ha visto Loris. In palestra, venerdì sera, il bambino non è andato e sabato, secondo il racconto della madre, è stato accompagnato a scuola intorno alle 8 anche se aveva fatto i capricci perché sabato mattina Loris non voleva entrarci a scuola.

Neanche la donna che lavora al chiosco l’ha visto, non confermando dunque la tesi di una compagnia di Loris che aveva raccontato di averlo visto mentre acquistava un panino.

Dov’era allora Loris quella mattina? La madre lo ha accompagnato a scuola? Dalle riprese di telesorveglianza è emerso che in auto il piccolo non c’era e non è neanche uscito di casa, secondo le immagini di un negozio vicino casa Stival.  Andrea, secondo l’esame autoptico, è morto tra le 10-10.30 di sabato mattina. Rimane il giallo degli slip. La madre non li ha riconosciuti anche se erano blu come quelli che indossava Loris il giorno dell’omicidio, quando è stato trovato senza l’indumento intimo e con i pantaloni sbottonati. Tuttavia gli slip sono sotto perizia come anche il giubbotto grigio di Loris. Nessuna traccia dello zaino blu a righe gialle di Toy Story.

Un caso troppo intricato: sono arrivati nella serata di ieri alcuni Ufficiali e Marescialli del R.O.S. – investigatori specializzati in indagini su crimini violenti, che daranno manforte alla Task Force composta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo e dal Personale dello S.C.O. e da quello della Squadra Mobile di Ragusa per fare luce sull’omicidio. Gli stessi uomini che si sono occupati in passato di crimini violenti  come il caso di Yara Gambirasio, l’attentato alla Scuola di Brindisi  l’omicidio dei coniugi Burgato di Lignano Sabbiadoro e di Roberta Ragusa di Pisa.

Continuano i posti di controllo nelle zone nevralgiche nonché sulle principali arterie di  comunicazione, con controlli a persone e mezzi, con l’impiego di numerosi operatori della Polizia di Stato appartenenti al Reparto Prevenzione Crimine di Catania ed al Commissariato P.S. di Vittoria.

Viviana Sammito