RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Ci scrive la Conf Lavoratori in merito alla perdita di 5 milioni di euro di finanziamenti in favore del Comune di Modica, che sarebbero serviti ai programmi integrati per il recupero e la riqualificazione della città. Ecco qui sotto il c.s. .

Il comune è l’istituzione pubblica più vicina ai cittadini. E’ buona prassi, della così detta trasparenza amministrativa, che un amministratore e tanto più un Sindaco conosca, in primo luogo, i bisogni e le aspettative dei propri concittadini e, nel contempo, con la diligenza del buon padre di famiglia, dia conto del miglior utilizzo delle risorse pubbliche disponibili per soddisfare al meglio i bisogni della collettività amministrata.

E’ sicuramente a conoscenza del Sindaco di Modica che il comparto edilizio, un tempo rinomato per le maestranze altamente qualificate già volano dell’economia modicana sino a pochissimi anni fa, oggi sta attraversando una grave crisi costringendo molte famiglie a vivere in condizioni di disagio economico anche, in alcuni casi, estremo.

E’ altrettanto a conoscenza del Sindaco di Modica (in quei giorni forse distratto perché fortemente impegnato sul fronte dell’organizzazione del discutibile programma di feste, sagre e notti bianche-flop) della triste circostanza pubblicata sulla GURS n29 del 14 luglio u.s. che “Con decreto del dirigente generale del Dipartimento regionale delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti n. 1531 del 30 giugno 2014, è stato revocato il contributo di euro 5.855.344,30, determinato nell’accordo di programma del 19 ottobre 2011 in favore del Comune di Modica (RG),  giusta  DDG 29 giugno 2010, pubblicato nella GURS n32 del 16 luglio 2010, di approvazione del bando pubblico per l’accesso ai contributi per i Programmi integrati per il recupero e la riqualificazione delle città.”

Non sarebbe stato doveroso per il Sindaco informare debitamente la cittadinanza della perdita di così consistenti risorse destinate ad investimenti nel settore dell’edilizia?

O forse in termini di consenso il Sindaco preferisce che le famiglie, che prima vivevano del loro onesto lavoro nell’edilizia, oggi permangono  nel disagio per essere cosi’ costrette a pietire quei contributi economici che – solo dopo i Suoi diktat – vengono elargiti?

Questo sindacato, ancora una volta, chiede al Sindaco di rendere pubblica e trasparente tutta la vicenda che ha portato alla revoca del contributo di euro 5,855,344,00 in favore del Comune di Modica. Che i cittadini incolpevoli non rimangano sempre gli unici ed i soli a subire le conseguenze delle inefficienze dell’Amministrazione comunale di Modica.

 

Il Segretario Provinciale

Giorgio Fede