RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Gammino, questore RagusaMi si permetta in prima battuta di augurare ai cittadini tutti di questa provincia i più sinceri auguri di Buon 2015.

Il 2014 è stato un anno che ha riservato a Ragusa un po’ di tutto, anche per la pubblica sicurezza.

Provincia questa che ha dimostrato, in tutte le sue componenti: capacità di risposta e autocritica; volontà di non arrendersi alle contingenze ed alle difficoltà che caratterizzano un po’ tutto il territorio italiano.

Dicevo un po’ di tutto nel 2014, anche per la galassia sicurezza:

  • episodi cruenti che ci hanno rilanciato all’attenzione degli organi di informazione;
  • fenomeni immigratori che ci vedono destinatari di grosse fette di arrivi via mare;
  • tensioni di carattere sociale e ed occupazionale;
  • percezioni di insicurezza, forsanche non parametrate alle reali fenomenologie di macro e micro criminalità.

E’ certo che i dati ci danno comunque ragione dello sforzo profuso nell’offrire risposte di prevenzione e repressione:

  • nessuna turbativa di rilievo di ordine pubblico;
  • capacità di risoluzione e di trattazione dei 28.000 non comunitari sbarcati (con quasi 200 arresti di scafisti, con 1754 tra espulsioni e trattenimenti; con decine di migliaia di fotosegnalamenti ed identificazioni di polizia scientifica, con altrettanti loro trasferimenti via aerea o in pullman);
  • calo percentuale di alcuni reati di impatto sociale:  -30% circa per le rapine;  -20% circa di estorsioni; furti stabili in percentuale rispetto al 2013;
  • la gestione ed il coordinamento ex novo della sicurezza aeroportuale senza incidenti;
  • brillanti risultati d’indagine, con un sensibile aumento per decine di migliaia tra persone e mezzi controllati; ed un sensibile aumento delle persone arrestate e denunciate all’A.G.

E’ chiaro che vogliamo fare di più.

E’ indubbio che i cali di organico, l’invecchiamento del personale ed i crescenti nuovi impegni stanno distogliendo risorse per l’ulteriore ottimizzazione della gestione del controllo del territorio.

Pur tuttavia la volontà delle Forze dell’Ordine e, tra esse, delle donne e degli uomini della Polizia di Stato, è quella di massimizzare ogni sforzo nel 2015 per ottenere risultati sempre più concludenti.

Ciò sia con un miglior coordinamento tra le forze in campo, ma anche ricercando una più fattiva collaborazione del cittadino.

 Buon anno a noi tutti.

                                                                                              Giuseppe Gammino