discarica,autocompattatori.La Cgil proclama lo stato di agitazione dei lavoratori che si occupano del servizio di raccolta rifiuti nel Comune di Scicli e chiede un incontro con il Sindaco e il Prefetto per discutere della situazione ormai divenuta – secondo quanto denuncia il sindacato – insostenibile.

La Cgil punta il dito contro la ditta Puccia di Modica, che attualmente gestisce il servizio. Tante infatti sarebbero le criticità: dal pagamento in ritardo delle mensilità e dei rimborsi Irpef, fino alle violazioni in materia di orario di lavoro, e alla mancata  sottoscrizione di un accordo aziendale con la Cgil firmataria a livello nazionale del contratto di settore.

“Molte ore di straordinario – denunciano ancora dal sindacato – non vengono pagate ai lavoratori, e registriamo,  lo sforamento di tutti i limiti  del monte ore giornaliero, settimanale e annuale, che induce gli autisti a violazioni del codice della strada.

L’azienda – continua la nota della Cgil – non ha ancora  provveduto all’iscrizione al fondo sanitario”. Diverse sarebbero poi le irregolarità per quanto concerne il riconoscimento dei parametri  e dei livelli e ad oggi non sarebbero ancora stati consegnati ai lavoratori i certificati di idoneità alla mansione,  nè sono stati  svolti i corsi  per la sicurezza. La Fp – Cgil accusa inoltre la ditta di aver creato un clima di soprusi e abusi, con provvedimenti arbitrari nei confronti di alcuni lavoratori, la cui unica colpa sarebbe di aver partecipato alle ultime assemblee sindacali, convocate nel rispetto di quanto previsto dalle norme e dal contratto, avendo svolto le assemblee di 2 ore a fine turno per creare meno disagi possibili al servizio.

La cgil chiede quindi l’intervento delle istituzioni affinché si possa intervenire nei confronti dell’azienda, verificando l’esistenza dei requisiti previsti dal bando e dalle norme in vigore, in materia di iscrizione alla “ White List”.

I rappresentanti dei lavoratori comunicano infine l’immediata interruzione delle relazioni sindacali con la ditta Puccia e annuncia la possibilità della proclamazione di alcune giornate di sciopero nel mese di settembre.