IMG_8689IMG_8683La scivola per disabili posizionata in via Marina a Donnalucata,  è stata costruita con tutte le autorizzazioni del caso? E ancora, è sicuro che questa scivola serva proprio ai disabili? Questo il contenuto di un esposto presentato alla Polizia Municipale da un cittadino di Scicli che chiede chiarimenti sull’installazione della scivola che, tra le altre cose, permette il raggiungimento di una parte di mare in cui insiste il divieto di balneazione.

«Più guardo questa scivola – ci dice il nostro lettore-più mi rendo conto che dire che è stata pensata per i diversamente abili è una offesa ai disabili stessi. Premesso che la scivola insiste in una porzione di scogliera in cui è stato fatto divieto assoluto di balneazione e raccolta frutti di mare, mi chiedo come un disabile in carrozzina possa attraversare agevolmente la scivola considerato che la stessa presenta delle sporgenze in legno abbastanza evidenti. Ma poi, perché un disabile dovrebbe scendere a fare il bagno proprio dove ci sono gli scogli? Non è un po’ pericoloso? Perché si pensa ad una scivola con accesso sugli scogli quando invece se ne potrebbe installare una sull’arenile di ponente che arrivi fino al bagno asciuga come prevede la legge e come, tra l’altro, richiesto da diverse famiglie con figli disabili? Insomma, per farla breve il sospetto è che questa pedana sia stata realizzata per far comodo ad alcuni residenti che continuano a fare il bagno in quella zona nonostante il divieto. Mi chiedo – conclude il nostro lettore- se quella scivola sia a norma di legge e se chi l’ha costruita abbia ricevuto le autorizzazioni necessarie per farlo. Francamente ho i miei dubbi e il forte sospetto che esistono cittadini di serie A e cittadini si serie B»