ambulanzaDue persone, marito e moglie, messinesi, sono stati ricoverati in gravissime condizioni a Siracusa e Catania dopo aver respirato i gas di risalita di un condotto fognario comunale entrati nella loro camera d’albergo.

E’ successo in un hotel di Ragusa. I due, sessantenni, hanno perso i sensi mentre si trovavano nella loro stanza.

Ad avvisare le forze dell’ordine il proprietario della struttura dopo alcune ore che provava a contattare i due coniugi. I due sono stati trovati svenuti dalla forze dell’ordine intervenute sul posto.

Subito soccorsi e trasferiti in due nosocomi siciliani che avevano camere iperbariche disponibili. E’ stata aperta un’inchiesta per lesioni gravissime colpose. La squadra mobile, su disposizione della Procura di Ragusa, ha sequestrato l’albergo a scopo precauzionale e per eseguire accertamenti.

La causa dell’accaduto pare sia riconducibile a lavori di scavo in strada effettuati per sistemare l’impianto fognario comunale; nella stanza dell’albergo sarebbero così giunti i gas di evaporazione che avrebbero provocato la crisi respiratoria ai due coniugi.

aggiornamento 28 agosto: 

Si trova ricoverata nell’unità operativa di Medicina e Chirurgia di Accettazione e Urgenza (MCAU) dell’ospedale Cannizzaro di Catania la donna gravemente intossicata ieri, insieme con il marito, da esalazioni nella camera d’albergo a Ragusa.

La paziente è stata già trattata in Camera Iperbarica, nell’unità operativa di Anestesia e Rianimazione, per l’avvelenamento da monossido di carbonio. La signora è vigile e cosciente, le sue condizioni di salute sono in fase di miglioramento e nel corso della giornata i medici valuteranno se sottoporla a un secondo trattamento iperbarico.