DOGARIU Gheorge era stato arrestato dalla polizia di stato il 25 giugno scorso. Quel giorno, dopo una giornata trascorsa a pescare, per futili motivi era venuto alle mani con il connazionale con cui aveva trascorso l’intera giornata. Accusandolo di volergli sottrarre più del pesce che gli spettava come parte, lo colpiva violentemente con un bastone e lo minacciava puntandogli un coltello alla gola. La vittima riusciva per pura fortuna a sfuggire all’inaudita violenza dell’amico e dopo varie peripezie si presentava al commissariato di Comiso. Da li partivano le indagini, si ricostruivano i fatti e si rintracciava il violento. Il pronto soccorso dell’ospedale di Comiso diagnosticava varie fratture, anche al cranio ed alla mandibola della vittima ed assegnava 45 giorni di prognosi. DOGARIU veniva arrestato.

Giorno 26 u.s. il Tribunale del riesame di Catania lo ha rimesso in libertà per un vizio puramente formale.

La Procuradella Repubblica di Ragusa ieri stesso ha emesso un ordine di fermo di indiziato di delitto che è stato eseguito stamani dagli uomini del commissariato di Vittoria.

Il fermato è stato così ricondotto presso la casa circondariale di Ragusa.