Intervento della volante del Commissariato in via Cavour(nella foto), il salotto buono della città di Vittoria, il suo centro commerciale naturale, la sua bella isola pedonale.

Erano le 16 di sabato scorso. Una ragazza giovane, commessa, dalla strada ammira la vetrina del suo negozio, vuole controllare la bontà del suo lavoro, come ha sistemato i manichini, come ha disposto la nuova merce in esposizione, è talmente concentrata che non si accorge di un uomo che le si avvicina, le punta al fianco una scheggia appuntita di legno, l’afferra al braccio e la strattona intimandole di seguirlo. La donna riacquista lucidità, capisce il pericolo, spaventatissima si oppone alla presa ed ancora più energicamente riesce a divincolarsi ed a cercare soccorso in un negozio vicino da dove chiama il 113.

Immediato l’intervento della Polizia di Stato.

La volante del Commissariato non distoglie mai l’attenzione da quella importante strada e giunge subito sul posto.

Gli agenti apprendono il racconto, la vittima descrive l’uomo violento, hanno gli elementi essenziali per individuarlo.

Si pongono alla sua ricerca e lo notano a poche decine di metri, riparato all’interno di un bar.

I poliziotti scendono dall’auto lo individuano, chiedono i documenti.

La reazione è improvvisa e violenta.

Il malvivente colpisce duramente la mano dell’agente, procurandogli una contusione guaribile in cinque giorni.

Viene immobilizzato, portato in commissariato ed arrestato.

E’ ritenuto responsabile dei reati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e violenza privata.

Si tratta di un bolognese di 41 anni con precedenti penali per reati contro il patrimonio, attualmente sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata presso una struttura d’accoglienza sita a Piacenza dalla quale si è allontanato arbitrariamente il 19 agosto scorso.