Incendio di Vittoria, parla la donna scampata per puro miracolo al femminicidio.

La donna sopravvissuta al rogo, parla ai microfoni del TG RAI. Qui l’intervista.

Il suo ex, un 28enne, per vendetta, aveva dato alle fiamme le scale del condominio mentre lei si trovava in casa.

I fatti nel pomeriggio dello scorso 12 luglio.

La donna residente nello stabile rimasta all’interno dell’edificio ormai colmo di fumo, grazie alla professionalità dell’intervento dei Vigili del Fuoco ed alla intraprendente prontezza del Dr. Giovanni Arcidiacono Dirigente del Commissariato di Vittoria, è stata tratta in salvo in tempo visto che già manifestava qualche difficoltà di respirazione.

Vista la portata della minaccia è stato dunque evitato il peggio che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi considerata la possibilità di esplosione di due bombole di gas.

L’artefice che avrebbe organizzato la “tragica vendetta” nei confronti della donna residente nello stabile, un 28enne, è stato subito rintracciato e arrestato. Grazie all’immediatezza delle indagini del Commissariato di Vittoria e della Squadra Mobile della Questura di Ragusa condotte in stretto raccordo con la Procura della Repubblica di Ragusa, anche con l’ausilio delle immagini di alcune telecamere di videosorveglianza, è stato in poche ore individuato l’autore del gesto.

Movente dell’efferata azione criminosa, verosimilmente è da ricondurre al fatto che l’uomo qualche giorno prima l’aveva incontrata in compagnia di un altro uomo.

Il 28enne quindi avrebbe predisposto tutto per “dare una lezione” alla sua ex, responsabile di averlo lasciato.

La prontezza e la tempestività di intervento delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco hanno scongiurato il peggio, le due bombole di gas infatti, avrebbero potuto trasformarsi in veri e propri ordigni esplosivi.